Per Perin è arrivato il momento della rivincita; da oggi si può considerare ufficialmente il nuovo portiere bianconero. Dividerà la porta con Szczęsny partendo da numero 12.
Un bel passo avanti dopo tante stagioni sfortunate ricche solo di infortuni. Ora la grande occasione di vincere e convincere, mostrando le grandi qualità che da ragazzo ne facevano parlare come di uno dei migliori.
Il dolore è alle spalle, ora c'è solo la voglia di allenarsi e giocare senza pensare alle ginocchia di cristallo. Il conto con la sfortuna è stato pagato, adesso comincia una nuova vita e una nuova carriera.

Con l'addio di Buffon e le difficoltà di Donnarumma anche la Nazionale del neo ct Mancini è alla ricerca di portieri e Perin vuole farsi trovare per provare l'ultimo treno disponibile.
La vita, anche nel calcio ti dà e ti toglie, ora tocca a Perin far vedere che portiere sia, le responsabilità sono enormi, ma la sofferenza e l'eta' lo hanno reso consapevole di saper sopportare ogni situazione. Avere un duello in famiglia per la maglia da titolare non puo' che far bene a tutti, spingendo a dare sempre il massimo.
Il mito Gigi potrebbe controllare tutto da una posizione diversa in società ed aiutare entrambi a gestire le varie situazioni. La Juve non è una squadra qualsiasi, occorre umiltà e tanto lavoro, l'eredità è pesantissima, ma deve sempre essere uno stimolo a fare sempre meglio.