La stagione ormai e' giunta al termine ed è tempo di bilancio per tutti, anche per i nostri arbitri.
Come si sono comportati? Che voto meritano? Sicuramente hanno dovuto faticare e studiare maggiormente con l'arrivo del Var che ancora non funziona alla perfezione. Dal punto di vista fisico, di conoscenza del regolamento siamo i migliori del mondo e ricercati in ogni manifestazione. Una delegazione italiana andrà in Russia a tenere alto il tricolore.

Come in ogni settore ci sono stati periodo migliori e altri meno, dovuti principalmente ad alcuni episodi in cui l'arbitro ha deciso di diventare protagonista. Non sarà il primo né l'ultimo caso. Un bravo direttore di gara rappresenta un dettaglio nella partita. I cartellini non vengono applicati sempre con lo stesso giudizio, spesso condizionando le sorti della partita.
Il var ha portato l'arbitro ad essere meno protagonista, innescando in alcuni un effetto boomerang, con l'interpretazione errata di un contatto o di una regola. La tecnologia porta lavoro e impegno ricordando che non viene applicata in ogni manifestazione. Una difficoltà in più per i direttori di gara che si trovano sempre in condizioni diverse.
Tutto questo porta ad un voto discreto, l'impegno si vede, ma ancora non possiamo ritenerci pienamente soddisfatti, si può e si deve fare meglio. Si parla di essere umani che possono sbagliare, l'importante e' che venga fatto sempre in buona fede. Lottano sempre contro tutto e tutti, giornalisti, tifosi, ogni giorno si prendono insulti, a nessuno va mai bene niente. Un lavoro piuttosto complicato e delicato che solo chi ha le spalle larghe po' svolgere. Addirittura noi italiani, attribuiamo una fede calcistica alla figura per eccellenza neutrale, solo per un errore.

Sbagliare è umano, perseverare diabolico, tutti noi dobbiamo aiutarli, provare a capire non solo ad evidenziarne gli errori. Tutti li invidiano un bell'otto se lo meritano come collettivo, poi ovviamente c'é il più bravo e quello che sbaglia di più, ma niente di così scandaloso.

Alla fine il campionato non è deciso da un arbitro, ma dai giocatori in campo, è  stato così quest'anno e lo sarà sempre. Non smetteranno di studiare ed essere apprezzati, bravi.