Da qui al traguardo mancano sempre meno partite.
La quart'ultima giornata è già iniziata oggi senza grande cambiamento sennò l'aggancio laziale al quarto posto pure senza grande speranze.
Lo Spezia perde malamente anche se non influenza così tanto la sua salvezza. 
La Juve che vince con fatica aspettando la lotta scudetto. 
Noi che dovevamo aspettare la Viola a San Siro dopo le sue ultime due sconfitte, una pesante dell'altra, sapevamo che la partita di oggi non può essere facile visto che la Fiorentina ha su cui combattere. 
È stata una partita delle ultime del campionato, ritmi normali a volte lenti, la partita non è stata spettacolare, ma si vedeva l'enjeux e l'importanza delle 3 punti per entrambe le squadre, la Viola poteva consolidare il suo piazzamento europeo che è un exploit visto le ultime due anni dove ha combattuto per non retrocedere.
Un primo tempo povero sennò ricco di occasioni sprecate, a parte il gol annullato di Theo, i ragazzi non hanno concesso quasi niente, ma non hanno rischiato anche quasi niente, a parte il gol divorato da Giroud. 
Il secondo un po' più ricco, con un impatto già autoritario tradotto dei tre occasioni "sprecate" con Leão, kessié e il solito Theo. 
Tutto questo alle prime 10 minuti della ripresa. 
Poi arriva il normale miracolo di Maignan su Cabral. E all'82esimo, arriva la firma della doppia cifra stagionale di Leão. 
Un gol pesantissimo per tempismo e meccanica della partita e della corsa al titolo visto che l'Inter ha vinto 2 ore dopo. 
Al Milan visto l'annata precedente, non resta che combattere per il titolo, ed è infetti quello che sta facendo, in vertice dalle preme giornate del campionato. 
A questa tappa del percorso, conta solo vincere, con una mezza rete. 
Serve più consapevolezza e spensieratezza. 
La squadra deve concretizzare di più, servono gli inserimenti delle ali come prima, visto che le trequarti non fanno più il mestiere. 
Una corsa tirata è stata, e sarà così fino alla fine. 
I tifosi ultimamente hanno sempre risposto con il sold out, e sarà così anche contro l'Atalanta nella penultima giornata. 

Primi verdetti:
Il primo è che le prime quattro, cioè Milan, Inter, Napoli e Juve sono in Champions, visto che il 5° è a 10 punti e ne mancano soltanto 9 possibile. 
Il secondo è che dal Bologna in su sono sicurissime di restare in Serie A. 
Dal'Empoli in giù, daranno battaglia a chi incontreranno sul rettangolo per salvarsi, e questo influenzerà non soltanto la lotta salvezza, ma anche quella per lo scudetto! 
Questione Società: 
Le vendita del Milan da parte di Elliot per InvestCorp è più un'occasione che una vendita. 
Elliot aveva lo scopo di vendere il Club una volta sistemati i conti del tutto con lo stadio o almeno la promessa certissima dello stadio. 
Gli è arrivata l'offerta più che ragionevole, ed ecco che accetta di negoziare.