Il titolo va alla squadra più forte, i sottotitoli a quella fortemente pompata.
Il campionato lo vince solo chi lo merita, e lo merita solo il più forte, il migliore in assoluto. 
Logica impronosticabile!  
Gli ipocriti e gli insensati intellettualmente dicono che il campionato lo ha vinto la squadra meno forte, anche il ridere è timido a venirmi di loro. 
Quando mai le ultime squadre in classifica vincono il titolo
Lasciate stare il filosofare sui concetti di forza per esempio. 
È forte chi vince, ipocriti! 
Il Milan è stato capolista per più della metà stagione, per 23 giornate, 14 da solo, e in 38 giornate non è mai andato oltre il secondo posto.
Alla fine, poteva vincerlo anche in altri due situazioni:
- scontri diritti
- classifica avulsa
Ma lo ha stravinto con più merito, cioè, da capolista solitaria. 
Si gioca per i punti, e il Milan ha vinto lo scudetto avendo raccolto più punti di tutti.

Errori arbitrali...
Alla faccia di tutti che davano il campione ultimo nei pronostici, e soprattutto quelli che considerano questa stagione un miracolo. 
Devono tornare a fare la prima elementare in matematica, hanno scalato con furbizia la scuola, dovevano passare il corso, invece si trovano a parlare nelle TV e nei giornali, non è piuttosto la loro posizione ad essere è un miracolo? 
Ma è vero, lo scudetto del Milan è un miracolo perché se lo è creato, anche contro gli sfavori sflagranti è riuscito nell'impresa, il miracolo non è divino, ma è l'opera della migliore e la più forte squadra del paese. 

C'è un altro miracolo... divino: hanno aiutato l'Inter in tutti modi, eppure i nerazzurri non hanno potuto strappare il titolo alla squadra più forte. 
Insomma, il Milan ha vinto lo scudetto essendo la migliore e la più forte squadra d'Italia della stagione. Punto! 
Il Milan ha vinto soprattutto superando se stesso tecnicamente e mentalmente mantenendo sempre il suo stile (l'unico ad averne nelle squadre del vertice, mai una parola fuori luogo dai dirigenti o dall'allenatore, una società che si distingue).
Il Milan è quello che ha espresso il miglior gioco fra le grandi ed è stata la squadra più adattativa alle situazione delle fasi del lungo percorso stagionale. 

Parole del Milanista portatore di milanismo:
"Ridurmi lo stipendio per il Milan era stato il mio ultimo pensiero, come lo sarà il rinnovo. Perché è certo che io voglio stare qui, contratto dopo contratto. 
Sarebbe bello diventare una bandiera, ma non guardo così tanto oltre per scaramanzia. 
Sono così legato a questi colori da sapere che il mio prolungamento non sarà mai un problema, giusto che la società pensi prima ai compagni in scadenza che a me: ho già un accordo per altri quattro anni. Voglio essere l’ultimo dei pensieri ".
TONALI, Il riassunto per eccellenza.

FESTEGGIA CHI VINCE!
FORZA MILAN
OVUNQUE E COMUNQUE
SEMPER FIDELIS