Si è chiusa in modo brusco e forse anche inaspettata la Coppa Italia.
Dopo il pareggio e il dominio dell'andata senza gol, ecco che ci risiamo ancora senza fare un gol. Un risultato netto e severo visto che abbiamo giocato un po', ma non con la mentalità e l'abnegazione giuste.
È più di un mese ormai che abbiamo perso la spensieratezza e la fluidità nel gioco.
A testimonianza di ciò, i troppi pareggi delle ultime partite del campionato e quello dell'andata di semi finale di coppa. Appunto, avevamo 2 risultati su 3, eppure abbiamo sbagliato la partita (errore dell'arbitro permettendo, visto che sul 2-1a mezz'ora restante, sarebbe stata un'altra partita, forse!
O semplicemente un 3-1).

La partita di coppa ha fatto emergere i difetti nostri, come d'altronde i quasi tre pareggi consecutivi in precedenza, ma il punto è che contemporaneamente a quei pareggi, anche le pretendenti al titolo hanno fatto forse peggio di noi, ma questo non deve nascondere sempre i nostri limiti. Dovevamo fare meglio degli avversari se volevamo avere lo scudetto quasi in tasca a 4 giornate dalla fine!
La vittoria della capitale a tinte RossoNere contro una Lazio rinunciataria nella seconda metà della partita non deve nascondere la reazione d'orgoglio e della speranza per la corsa al titolo tricolore. Una partita approcciata male, ma che finisce su un risultato giusto e meritato visto le statistiche della partita. 
Il Milan ha avuto in mano le redini del gioco per quasi un'ora. Il bello è arrivato allo scadere con la ciliegina di Tonali sul cioccolatino di Ibra che prova una volta ancora il suo status anche a mezzo servizio in pochissimi minuti. 

Lo stipendio di Zlatan resta esageratamente troppo, perchè condiziona l'intera squadra non solo in termine di bilancio, ma anche in termine di budget. Infatti, se guardiamo il tempo di gioco e l'onero che guadagna, c'è incoerenza, apporto psicologico e di spogliatoio permettendo. Perché su questo, Milanello respira Ibra. 
Secondo, visto l'ammontare del suo stipendio, questo ha tolto il posto a un altro giocatore - parametro zero per non appesantire il bilancio - da poter ingaggiare con uno stipendio di 3.5 o 4 milioni per esempio. Ed è questo ipotetico giocatore che avrebbe colmato le partite non giocate dallo stesso Zlatan (questo è il mio reproche per lo svedese, perchè Tonali è superiore a lui in questo. Punto). 
Non dipende ormai tutto da noi, fino a che l'asterisco nella classifica non svanirà, domani al finale della partita della mezza verità sulla corsa allo scudetto. 
Parecchie interpretazioni del caso, ma la certezza è che domani, il campionato sarà pulito dalla over scrittura segnaletica. 
Qualunque sia il risultato di questa partita che durava da mese, almeno, dopodomani, tutti corrono a partire da una linea comune. 

Questione Proprietà:
Speriamo che questa faccenda non distragga la squadra. Si parla troppo e da troppi per la vicenda societaria che secondo quello che trapela, che Elliot è in fase di studio e di negoziazione con InvestCorp per la vendita del club (parziale o intero pacchetto azionario). Si parla addirittura di una fase calda. 
È normale che Investcorp abbia voglia di chiudere in fretta, anche per non perdere il diritto d’esclusiva! 
Ci sono quelli che parlano addirittura di budget per il mercato alle porte (300 milioni secondo alcuni). 

Ragioniamo un po': è vero che il club è stato risanato nei suoi conti, è questo non è poco, perchè in effetti è il nodo cruciale per la sua appetibilità. 
Un club senza debiti può accumulare debiti, e questo è di vitale importanza in ottica futuri investimenti e margine di manovra per chi subentrerà. 
Manca quasi pochissimo per disfare il FFP che perseguita il club tuttora. 
Alle mie modeste conoscenze, i 300 milioni in un mercato sono quasi utopia, persino per un proprietario-stato. 
Mi spiego, le regole sono ben chiare per tutti ormai, anche a noi i fan del calcio. 
- si spende secondo quanto si guadagna. 
Se rendiamo fluidi tutti i parametri del caso, per mettere 300 milioni nel mercato estivo, senza vanificare il lavoro fatto sin sui, si deve far entrare dei soldi al triplo il prossimo anno. Per questo, i risultati sportivi e gli incassi stadio non sono parametri sicurissimi, dunque, resta solo il volere dello sponsor. 
È fattibile triplicare il fatturato dagli sponsor già quest'estate o al massimo l'anno prossimo? (perché tutto è legato, se ti permetti di sborsare, devi ricavare quanto prima l'appuntamento con l'UEFA per il FFP, e questo non credo abbia tempi tecnici senza fare scoppiare un altro polverone di favoritismi (PSG, City a parte, perché per me sono affari di politica-stato geopolitica). 

Diamo tempo al tempo, e speriamo che Elliot, ammettiamo che se doveva vendere, poteva farlo di forza a questo punto del campionato, perchè, altrimenti rischia di mandare tutta la lotta in aria con una questione che poteva aspettare fine alla fine del campionato, e sarà una sciocchezza e insensità da parte sua, un indegno! 
Incrociamo le dita, continuiamo a sostenere la squadra fino all'ultimo sospero del campionato. 

Sempre 
Ovunque e comunque 
Forza Milan 
Semper fedilis