Vi ricordate quando prima del 2006 si diceva al tavolino del bar: "Ma com'è possibile che abbiano dato quel rigole?"

"C'è sicuramente qualcosa che non va"

"Arbitro ladro!"

"Hanno pagato la partita!"

Erano chiacchere da Bar appunto, se non fosse che poi si è scoperto essere qualcosa di vero.

Quasi tutte le big hanno in qualche modo influenzato le gare, tranne una: l'Inter, o meglio, l'unica per cui le intercettazioni si sono ascoltate in ritardo e che quindi è andata in prescrizione, ed è stato un male, perchè, e lo dico con tutta la pace del mondo, ovviamente anche l'inter era coinvolta e citare anche lei in quel processo avrebbe azzerato tutti i moralismi e si sarebbe partiti da zero. Tutti. Senza pulpiti morali dai quali parlare.

No non temete, non voglio risvegliare rancori e rabbie passate, sono passati 15 anni e dovremmo farcene una ragione.

Ripeto, facciamocene una ragione.

E lo dico da milanista, una squadra che al netto di tutti quei fallini e falletti, rigorini e rigoretti altamente intepretabili a favore o contro, si è vista togliere una vittoria per un vantaggio non assegnato (caso più unico che raro nella storia del calcio). Si è vista fare un goal di mano dall'udinese, con tanto di marcatore che ai microfoni ha detto essere convinto glielo avrebbero annullato. Ha visto fuorigioco passivi assegnati per impercettibili movimenti degli alluci. Per non parlare della champions per la quale siamo finiti sulla stampa internazionale scandalizzata.

Insomma, una squadra che oggettivamente e limpidamente si è vista sottrarre punti a josa, in un campionato che si sta giocando sui risultati degli scontri diretti.

E quindi?

E quindi godiamocelo questo meraviglioso campionato. 

Ho sentito dire che il Milan si è comprato Terracciano, Acerbi, la difesa dell'Atalanta, come se il campionato fosse fatto di 3 partite (guardacaso le ultime) e non 38. 

Sento ancora teorie del complotto, frasine e frasette che rovinano la meraviglia di questo campionato.

Calciopoli è finita 15 anni fa. Gli arbitri però, sono rimasti esseri umani, capaci di sbagliare e di chiedere scusa (Vero Serra?). E' uno sport umano, per quante telecamere e computer si metteranno.

A tutti voi, complottisti, domenica vivremo il finale più emozionante degli ultimi 13 anni di serie A. Comunque vada, milanisti e interisti, godiamocelo. Non trasformiamolo in una farsa all'italiana colma di sospetti inutili.

Dobbiamo semplicemente imparare nuovamente a vincere e a perdere, perchè anche nella sconfitta serve la dignità di riconoscere la forza dell'avversario senza sott'erfugi.

Che vinca il migliore!