Cari amici milanisti, sì, anch'io sono cresciuto con i mercati faraonici targati Adriano & Silvio.
Anch'io vivevo luglio agosto comprando la Gazzetta e leggendo nomi come Shevchenko, Kakà, Ronalidno, Rui Costa, Filippo Inzaghi, Cafù, Sergino, Seedorf, Pirlo, Ibra (il primo Ibra)... e perché no, anche Redondo, Ronaldo, Bobone...
Anch'io sono innamorato di quegli anni, di quel Milan, e quando chiudo gli occhi e vedo la squadra, di sicuro non mi vengono in mente giocatori come Torres o Kevin Constant.

Ma sappiamo tutti perché il Milan è caduto in basso, così come sappiamo cosa Pioli, Maldini e Massara abbiano fatto gli ultimi due anni, e forse sappiamo ma non ci rendiamo conto, di cosa il Covid abbia significato a livello economico per il calcio. 
In una parola: UN DISASTRO. Forse non ce ne rendiamo conto perchè in fondo le squadre sono ancora tutte lì. Ma è stato un disastro.
E in questo disastro apparentemente calmo, il Milan ha fatto una campagna acquisti mirata e pensata.
Chi si lamenta oggi, con l'arrivo di Messias, forse si lamenta perchè come me ha chiuso gli occhi e per un attimo è tornato indietro di 20 anni.
Ma il Milan che ha giocato domenica lo avete visto? Ci strappiamo le vesti per il mancato arrivo di un trequartista, forse però non avete visto Diaz.
E forse non vi siete accorti che lo scorso anno i signori Castillejo e Saelemaekers (presioso più in copertura che come rifinitore) hanno fatto in due 5 goal e 4 assist. Il Signor Messias 9 goal e 4 assist. Non sono numeri da capogiro ma da attaccante esterno. 

Forse, sempre domenica, non avete visto Tonali, il nuovo giocatore del milan, non quello scialbo in prestito dello scorso anno.
Forse non avete visto Giroud, il ragazzo che ha fatto due goal, è un nuovo acquisto.
Forse non avete le parate e i lanci di Maignan, il nuovo portiere.
E forse non avete letto che sono arrivati anche Pellegri, Ballo-turè, Florenzi, Bakayoko...

Visto il periodo, visto il gioco, visto tutti gli sforzi, sportivi ed economici che questa squadra sta facendo, non si può e non si deve criticare l'operato di una società che non è più di Adry&Silvy, ma è molto più concreta. Non comprerà mai un Ronaldinho sotto elezioni, ma chissà, magari ci ha comprato un Messias, che nel pieno della sua maturità calcistica farà un anno cccezionale!

Su col morale, e continiamo a far scrivere alla Gazzetta che il campionato è una lotta fra Inter e Juve...