Quello che sta accadendo a Mancini è la tipica gogna italiana.

Una lunga camminata della vergogna (i fan di games of throne per favore non si immaginino Mancini nudo)...
Lo trovo eccessivo.
Poteva dirlo prima? Forse sì.
Poteva evitare scuse di postille di contratti e di finte questioni personali? Certo che sì, anche se lo stipendio è una quesitone personale.

Se riuscissimo a passare oltre questi due errori umani di retorica e comunicazione, cosa vogliamo dirgli?

Indendiamoci, non è un operaio della Fiat a cui hanno proposto il paradiso. E' un multimilionario a cui hanno proposto ancora più milioni. Forse il salto è più piccolo ma è comunque un salto.

Io sono un padre di famiglia, che come molti di voi, galleggia fra lavoro, famiglia e debiti, provando, BCE permettendo, a mettere via piccoli risparmi.
Amo l'Italia, amo il mio paese, ma se dovessero suonarmi il campanello e chiedermi di rinunciare al servizio della patria in cambio di un benessere per me, la mia famiglia, i miei nipoti, pronipoti, propronipoti, e probabilemnte 10 generazione a venire, non avrei dubbi sulla mia risposta.

Probabilmente non amo abbastanza il mio paese, non ho un attaccamento alla maglia così saldo, in ogni caso non mi permetto di giudicare una persona alla quale hanno offerto 30 milioni all'anno (euro più euro meno non facciamo i pignoli).

Cari titolisti, giornalisti, e giudici morali, mentre versate fango su Mancini, siete cosi sicuri che se fosse capitato a voi, sareste ancora lì a guidare la nostra amata Nazionale?
Se la risposta è sì, Chapeau.
Se la risposta è no, pesate le parole, perchè viviamo in tempi in cui aizzare tifosi contro una persona (che non ha fatto del male a nessuno) è molto pericoloso.