Il caldo torrido che negli ultimi giorni ha investito l'Italia ci fa ricordare quanto il nostro Paese sia climaticamente così poco europeo, spingendoci ad allungare il collo oltre il Mare Ionio verso i bazar nordafricani. Tra le centinaia di mercatini di spezie e shish tawuk, col magico sfondo delle piramidi di Giza e solo parzialmente rinfrescati dal lento scorrere del Nilo, la Coppa d'Africa mette in vetrina i migliori calciatori originari del Continente Nero.

Equiparare la massima competizione continentale africana a manifestazioni come l'Europeo, il Mondiale o la Copa America che proprio in questi giorni si sta svolgendo, sarebbe errore da matita rossa. Per qualità del gioco offerto e calciatori coinvolti, la Coppa d'Africa gradini, se non rampe di scale intere, lontana da ciò a cui siamo abituati.

Tuttavia, aguzzando la vista, scavando e setacciando, qualche pepita d'oro nero la si riesce a trovare: per la precisione, sono dieci i preziosi granelli raccimolati in questo articolo, il quale non ha certo la presunzione di individuare il nuovo Weah, bensì mira a dare consigli a quelle squadre di medio, medio-bassa classifica che vogliono potenziare il loro organico spendendo cifre contenute a beneficio di ottime prestazioni. Rischio ponderato in cambio di probabili plusvalenze: mai come quest'anno, nel Continente Nero si possono fare affari parecchio rilevanti.

1) Simon Happygod Msuva (Tanzania)
Simone Diofelice Msuva è un calciatore tanzanese di 25 anni militante nel Difaâ d'El Jadida, club della massima divisione marocchina. Se nel club gioca da punta centrale o esterno alto, in nazionale il ct Ammunike lo preferisce dietro le punte, così da sfruttare la sua innata capacità di inserimento. Abile col pallone tra i piedi, nel campionato appena conclusosi ha segnato 13 gol in 25 apparizioni; con la maglia dei Taifa Stars è entrato per sei volte nel tabellino dei marcatori a fronte di 49 presenze; purtroppo, il basso rendimento dei suoi compagni di squadra gli è costato una prematura dipartita dalla competizione. Un acquisto eccellente per quelle squadre pronte alla rincorsa per non retrocedere. PREZZO: 900 mila euro

2) Marco Ilaimaharitra (Madagascar)
Se il cognome lascia per un momento interdetti, il nome rilassa e fa sentire aria di madrepatria. Il malgascio centrocampista difensivo Marco ha doti spiccate di interdizione e un piedino niente male, come testimonia la magistrale punizione con la quale la selezione del paese isolano ha avuto ragione del Burundi, altra importante debuttante della coppa africana. Rispetto a Msuva, il costo del cartellino è leggermente più elevato: la carriera di Marco, tuttavia, è stata fin qui più importante, essendo cresciuto nelle giovanili del Sochaux (il giocatore è per metà francese) fino ad approdare in prima squadra nel febbraio 2014. L'estate del 2017 sancisce il suo passaggio al club belga del Charleroi, squadra della Pro League in cui milita tutt'ora. Marco copia incolla Ilaimaharitra rappresenta un buon investimento per potenziare fin da subito il centrocampo di molte squadre italiane, e i suoi ventitré anni possono essere la garanzia di un ritorno economico futuro, come testimoniato dal rapido climax della sua valutazione, passata dai 600 mila euro del 2017 agli attuali 3 milioni. PREZZO: 3 milioni di euro

3) Michael Olunga (Kenya)
Il 24enne attaccante keniota Michael Olunga ha girato nella sua seppur breve carriera molte squadre e molti campionati. Originario di Nairobi, comincia la sua carriera nel Tusker, in patria. Dopo aver girato diverse squadre keniane, approda nel campionato svedese, dove firma per il Djugarden nel 2016. L'anno successivo passa GZ Hengfeng, la quale, dopo un breve periodo di prestito, riscatta il giocatore per 3,4 milioni. Nel settembre 2017 arriva la grande occasione: passa in prestito al Girona, in Liga Santander, ma con i catalani alterna prestazioni positive ad altre poco convincenti. Il risultato è un mancato riscatto e il ritorno in Cina, da cui però si separa presto per approdare in Giappone ai Kashiwa Reysol, squadra militante nella serie cadetta del paese del Sol Levante. Finora ha messo a segno 6 reti in 11 gare: un più che discreto bottino, poco significativo se visto in parallelo con quanto fatto in nazionale, dove Olunga ha siglato 8 gol in 19 gare. PREZZO: 700 mila euro

4) Trezeguet (Egitto)
Il nome (o meglio, il soprannome) è di quelli importanti: in molti se ne ricorderanno dal Mondiale russo, nel quale veniva etichettato come una delle stelline dei Faraoni. Giocare in nazionale con al fianco un giocatore come Salah ha osmoticamente fatto migliorare anche lo stesso Mahmoud Ahmed Ibrahim Hassan (questo il nome completo del calciatore), il quale ha vestito finora maglie prestigiose come quella dell'Anderlecht e del Kasimpasa, squadra in cui milita attualmente. L'investimento potrebbe sembrare un azzardo, ma l'esperienza maturata finora dall'ala egiziana rapportata all'età (24 anni) fa ben sperare. Utile soprattutto per squadre che utilizzano moduli altamente offensivi, come un 4-3-3 o 4-2-3-1. PREZZO: 6 milioni di euro

5) Kenneth Omeruo (Nigeria)
L'asticella, in questo caso, si alza. Kenneth Omeruo, 25enne nigeriano difensore del Leganes, è più che una promessa o un consiglio. L'età del giocatore, le doti tecniche, il costo irrisorio di una eventuale operazione, la grande abilità nel gioco aereo coniugata con una più che discreta prestanza fisica, renderebbero l'acquisto un affare sicuro. Il suo cartellino è di proprietà del Chelsea, società che si contraddistingue particolarmente per numero di tesserati in giro per il mondo: assicurarsene le prestazioni sarebbe molto semplice, tanto più che il prestito nel club spagnolo terminerà ufficialmente il 30 giugno e la società della comunità autonoma di Madrid ha già chiarito che non procederà col riscatto. PREZZO: 5 milioni di euro

6) Nicolas Pépé (Costa d'Avorio)
Scrivi Costa d'Avorio, leggi Didier Drogba e Yaya Toure. Pépé, centrocampista classe 1995, pesca un po' dall'uno e un po' dall'altro. Di gran lunga il giovane più interessante della Coppa d'Africa, il suo nome è già stato accostato ai migliori club europei, e sembra sia forte su di lui l'interessamento dell'Inter. Difficile venga acquistato dalla società nerazzurra: il costo del 24enne è già molto elevato ed è un deterrente per molte società non disposte a riempire le casse del Lille con un'offerta sì cospicua. Pépé stona decisamente in questo articolo rispetto agi altri nomi, poiché già ampiamente conosciuto in Europa e affermato nel campionato francese. La destinazione più probabile sembra al momento il Liverpool, ma importante è l'interesse del Bayern Monaco. PREZZO: 65 milioni di euro

7) Adama Traore (Mali)
Talento ancora acerbo e forse destinato a non sbocciare in maniera definitiva, il maliano Traore rappresenta una vera e propria scommessa. La quotazione bassa da questo punto di vista potrebbe stimolare qualche club minore a puntare su di lui. Il talento c'è, la testimonianza sono i 10 milioni di euro di quotazione raggiunti dal giocatore nel 2015; nel frattempo sembra essersi un po' perso, ma chissà che l'aria mediterranea non possa avere su di lui un effetto benefico. PREZZO: 2,2 milioni di euro

8) Krépin Diatta (Senegal)
Ci troviamo ora al cospetto di un possibile craque. Vent'anni e una personalità tale da convincere Cissé, cittì del Senegal, a concedergli 163 minuti dei primissimi 180 tenutisi fin qui nel girone C della Coppa d'Africa. Diatta si sta facendo strada tra colleghi ben più noti e quotati. Il valore del centrocampista senegalese è cresciuto da 1,5 milioni del gennaio 2018 agli attuali 7 richiesti dal Bruges per separarsi dal suo talentino, e nei suoi confronti si parla già di interessamenti da parte di alcuni top club europei. PREZZO: 7 milioni di euro

9) Youssef En-Nesyri (Marocco)
Torniamo al Leganes, che si dimostra società ben attenta alle questioni africane. En Nesyri è un ventiduenne attaccante che ha dimostrato nella stagione appena conclusa di avere dei numeri importanti, tanto da raddoppiare la sua valutazione nell'ultimo anno. L'investimento non indifferente fa storcere il naso, ma qualche direttore sportivo coraggioso potrebbe accettare il rischio. PREZZO: 12 milioni di euro

10) Youcef Atal (Algeria)
Chiudiamo il nostro ideologico viaggio attraverso il mondo africano con una vera e propria certezza. Atal, 23 anni, terzino del Nizza, è stato autore fin qui di un'annata surreale, grazie alla quale ha quadruplicato la sua valutazione e si è motrato al mondo. La stessa Inter, che con la squadra della Costa Azzurra ha una corsia preferenziale di dialogo, ha richiesto informazioni sul difensore argentino. Youcef viene considerato assieme a Pèpè uno dei talenti più interessanti e cristallini del continente africano. Un giocatore che in due o tre anni potrebbe diventare un punto di riferimento del ruolo.  Il costo, elevato rispetto agli altri giocatori nominati in questo articolo, è chiaramente sostenibile solo da club pronti a investire pesantemente. La resa? Assicurata. PREZZO: 20 milioni di euro