L’acquisto di Ibanez da parte dell’Atalanta, centrale del Fluminense con caratteristiche molto simili a quelle di Mancini (giovane, atletico, forte negli anticipi ed in zona gol sui corner), potrebbe preludere ad una sorpresa degli ultimi giorni. Nell’auspicata ipotesi in cui Roma ed Atalanta fossero già d’accordo per la cessione in questa finestra di mercato, è normale che la cosa non venga pubblicizzata prima della partita di stasera. Quantomeno è lecito nutrire speranze in proposito.

Leggo che per molti la cifra di cui si discute, circa 25 mln, viene giudicata eccessiva in proporzione al valore del giocatore. A tal proposito segnalo che per la stessa cifra noi qualche anno fa abbiamo ceduto Romagnoli, il quale non è che all’epoca avesse dimostrato di più dell’atalantino in serie A. Inoltre è purtroppo noto che a parità di doti tecniche gli italiani costino di più, cosa che però normalmente viene ripagata dalla miglior attitudine al lavoro, alla disciplina tattica  ed all’adattamento al nostro campionato.
Inoltre gli italiani sono normalmente un po’ meno sensibili alle sirene provenienti dai più lucrosi campionati stranieri. Infine evidenzio che per società come la Roma le richieste salariali hanno un peso preminente rispetto al costo del cartellino. Quest’ultimo, per un giocatore giovane e di prospettiva come Mancini, rappresenta solo un investimento, spesso ripagabile con una plusvalenza anni dopo. Lo stipendio fa invece tutta la differenza del mondo tra un giocatore alla portata ed uno no, visto che ad oggi il nostro monte stipendi resta al limite della sostenibilità economica, visto che rimane circa la metà del nostro fatturato al netto dei bonus Champions. A tal proposito credo che Mancini si possa accontentare di uno stipendio d’ingresso simile a quello di Pellegrini, più o meno corrispondente a quello che sarà lo stipendio di Zaniolo dopo l’imminente rinnovo.

Quanto al mediano, con il recupero di De Rossi ed i progressi dei nostri giovani l’acquisto appare meno prioritario di qualche tempo fa. Sembra comunque che Monchi stia provando a strappare Barrios al Boca in prestito con diritto di riscatto, confidando sulla necessità del club argentino di cedere stranieri per far spazio a nuovi acquisti.
A breve sapremo come si concluderanno entrambe le vicende.