La partita ,vista ieri della Roma, non e' stato uno dei migliori spettacoli che ci si poteva aspettare.Il primo tempo del Genoa e' stato travolgente,oltre il palo di Veloso e l'occasionissima di Romero.Una squadra che ambisce almeno al quarto posto,seppur in convalescenza,non puo' permettersi di regalare un tempo. Mai. E' vero che un Genoa cosi'agguerrito non si vedeva da diversi mesi ma la sensazione che la Roma da', da di fuori, e' quella di una squadra arrabattata alla ben e meglio.Il nostro occhialuto allenatore questo lo sa' visto che nel dopopartita si limita solamente a dire frasi di circostanza.Vedere in panchina Ranieri e' come vedere il nonneto buono che ognuno nella nostra infanzia ha avuto. Quello che ci comperava le caramelle quando facevamo i bravi. La Roma ha bisogno di ben altro. Personalmente caldeggiavo Paulo Sousa per il dopo Di francesco anche se nel  secondo anno a Firenze non ha di certo brillato per risultati.Ranieri e' un allenatore a fine carriera che se non ottiene il risultato sperato, nel dopo partita ,elargisce commenti del tipo: "i ragazzi hanno dato il massimo pero' ecc...ecc...". Stesse parole che i tifosi interisti ricorderanno bene. L'impresa con il Leicester e' da tramandare ai posteri ma di certo nettamente superiore alla validita' dell'allenatore stesso. Il gioco del Leicester e' stato sopratutto contropiede,inavvicinabile al gioco di Klopp o Guardiola. Di circostanze, di pero' non si va' avanti. Serve uno scossone a cominciare da quel 4-4-2 inaccetabile per le caratteristiche della squadra. Basti vedere Zaniolo, che ha dato il meglio quando e' stato schierata sulla trequarti e non sulla fascia, come e' stato malinconicamente visto ieri. Ricordate che ogni parola e' un immagine. Citando il grande William Burroughs.