La sosta per le Nazionali è finita, il campionato sta per tornare e con lui anche il nostro amato fantacalcio. Questa rubrica, nata un po' per gioco, si è deciso di portarla avanti nonostante le difficoltà del momento dove indovinare un nome buono sta diventando quasi un terno al lotto. Lo dimostra Juventus-Napoli di due settimane fa, che si sarebbe dovuta giocare in campo e non in tribunale. D' altronde quando se non nelle difficoltà sarebbe bello ricevere un aiuto? Lo sciamano del fantacalcio proprio per questo è ancora qui a dare una mano alla sua tribù. Prima di concentrarci però su quello che ne sarà (forse) di questa quarta giornata è doveroso fare un riepilogo per capire come siamo andati prima nella terza giornata. Grandi gioie da portieri e difensori, poche soddisfazioni per centrocampisti ed attaccanti, ma vediamoli nel dettaglio. 

CAPITOLO PORTIERI: tralasciando il sei politico scontato di Perin e Sirigu, le altre due puntate non hanno affatto deluso e se Consigli è stato battuto solo da un rigore di Simy, il buon Gigione Donnarumma ha tenuto la porta immacolata per la terza volta consecutiva, confermandosi il portiere meno battuto del nostro campionato.

CAPITOLO DIFENSORI: il reparto che ci ha regalato più soddisfazioni. Milenkovic non ha raccolto bonus nella sconfitta della Fiorentina contro la Sampdoria, ma sicuramente dei tre difensori viola è stato il meno peggio. Tra l'altro si è reso protagonista nell'azione che ha portato al pareggio la squadra gigliata con un tiro, trasformatosi in un assist al bacio per Vlahovic. Un assist per il tambureggiante Gosens nel rotondo 5 -2 dell'Atalanta contro il Cagliari, mentre bonus pesante per il terzino rossonero Hernandez che nonostante i 120 minuti di Europa League è sceso in campo da titolare dominando in lungo ed in largo la sua fascia di competenza.

CAPITOLO CENTROCAMPISTI: prestazioni piuttosto opache per i nostri pronosticati. Djuricic il peggiore degli avanti del Sassuolo non è riuscito a mettere lo zampino in nessuno dei 4 goal neroverdi. Barak e Soriano non hanno inciso, portando entrambi a casa una sconfitta di misura. Ma se il primo è rimasto in campo solo 58 minuti, al secondo non è bastato arrivare al triplice fischio per trovare una giocata decisiva.

CAPITOLO ATTACCANTI: il reparto che per vari motivi ci ha deluso di più. Se dovevamo spingere per un all-in lo avremmo fatto su Edin Dzeko eppure anche ad Udine il bomber bosniaco è rimasto a secco. La Roma è riuscita a risolvere la partita solo grazie ad una prodezza di Pedro. Lukaku contro la Lazio ha vissuto un pomeriggio piuttosto complicato fatto più che altro di scontri fisici, uno di questi gli è valso un cartellino giallo che soprattutto per un attaccante non è proprio il massimo. Discorso a parte merita Dybala che avevamo pronosticato come possibile carta a sorpresa di Pirlo. La partita non si è giocata come abbiamo anticipato nell'introduzione eppure la Juve da regolamento si era presentata allo stadio ed aveva anche diramato la formazione ufficiale. C'era la JOYA accanto a CR7 e viene da chiedersi chissà come sarebbe andata, ma purtroppo questa partita verrà ricordata solo come una squallida sceneggiata. 

Il Coronavirus purtroppo non dà tregua, ma almeno per questa settimana la Serie A dovrebbe scendere in campo al gran completo, quindi prepariamo le nostre scelte di giornata:

PORTIERI

STRAKOSHA: negli ultimi anni si è affermato come uno dei migliori nel suo ruolo, contro la Samp a Genova non sarà sicuramente una passeggiata per una Lazio orfana di Ciro Immobile, ma Inzaghi dopo le quattro sberle ricevute dall'Atalanta alla prima giornata, sembra aver registrato la difesa, quindi fiducia a Thomas.

DRAGOWSKI: contro lo Spezia dovrebbe esserci il rientro in difesa di capitan Pezzella al posto di uno sciagurato Ceccherini, già questo giocherebbe a favore del numero uno (si fa per dire) viola. Se ci mettiamo pure che l'uomo più pericoloso degli avversari è out causa infortunio, non restano più dubbi. Promosso.

BUFFON: Gigi potrebbe puntare all'esordio stagionale a meno che con Pirlo non ci sia un patto per la Champions. Chi lo ha preso magari anche senza Szczesny potrebbe farci più di un pensierino in questa giornata. L'attacco del Crotone visto fino ad ora si è dimostrato davvero poca roba. 

DIFENSORI

DI LORENZO: il duello individuale contro Robin Gosens sarà uno dei più belli di giornata. Giovanni è tra i migliori interpreti e chi forse meglio incarna la classe operaia e cinica di Mr. Gattuso. Per questo nonostante un impegno sulla carta non semplice, noi lo lanciamo.

ACERBI: Sempre l'ultimo ad arrendersi, viene da una prestazione importante contro Lukaku e Lautaro Martinez, condita da un assist al bacio, ed ha dimostrato la consueta personalità anche con la maglia della Nazionale. Senza Immobile, fermato per squalifica, che è il principale finalizzatore della Lazio chissà non potrebbero risultare decisive situazioni da calcio piazzato.

DE SILVESTRI: Sinisa Mihajlovic lo ha fortemente voluto e gli sta dando continuità, per adesso ancora non si è vista la sua versione migliore. Queste due settimane di pausa potrebbero essergli servite per migliorare la sua condizione. Il Sassuolo dietro spesso concede più di qualcosina e lui sa come inserirsi in area di rigore. 

CENTROCAMPISTI

KULUSEVSKI: senza Cr7, con Chiesa che avrà pochissimi allenamenti, causa Nazionale, con i nuovi compagni ed un Dybala ancora a mezzo servizio toccherà all'enfant prodige caricarsi la Juve sulle spalle. Che sia da falso nueve, esterno o trequartista uno come lui può sfondare come una lama nel burro contro la fragile difesa del Crotone.

CASTROVILLI: spesso la scelta di un numero di maglia non è mai banale. Si è messo il 10 sulle spalle e sta dimostrando che oltre a doti tecniche fuori dal comune sa vedere bene anche la porta. Con il tradimento di Chiesa, passato alla Juve negli ultimi giorni di mercato, Firenze è alla ricerca di nuovi idoli.

GOMEZ: zero minuti per lui con la Nazionale Argentina, non sarà sicuramente un lungo viaggio a far pensare a Gasperini di poter rinunciare all'uomo ad oggi più in forma ed incisivo dell'intera Serie A. Contro il Napoli l'Atalanta ha la grandissima occasione per capire cosa vuol fare da grande e questo Papu, turnover o no, non può tenersi fuori. 

ATTACCANTI

LAUTARO MARTINEZ: le lusinghe del Barcellona quest'estate devono averlo caricato a pallettoni. Sempre a segno con la maglia dell'Inter, decisivo anche nell'ultima uscita con la maglia della Selección. A Milano si respira aria di derby e grande match. Vietato fermarsi adesso.

CAPUTO: è lui la dimostrazione vivente che il dizionario sia l'unico posto dove successo viene prima di sudore. È arrivato a prendersi la maglia della nostra Nazionale a 33 anni e siamo sicuri farà di tutto per non mollarla. Idolo già dei fantallenatori chissà non lo diventi, ai prossimi Europei, di tutti gli italiani. Da Altamura con furore.

BELOTTI: è il terminale offensivo del Torino allenato da Marco Giampaolo, uno che a Genova ha visto Quagliarella festeggiare il titolo di capocannoniere. Che sia Bonazzoli o Zaza il partner d'attacco, che sia Verdi o Gojak il trequartista, il punto fermo dell'attacco granata resta il gallo che anche contro il Cagliari saprà come cantare. 

Un saluto alla tribù ed anche questa giornata in bocca allo sciamano!