Confesso di essere abbastanza confuso in merito alla campagna acquisti e cessioni del Milan targato Maldini. Considero ottimo l'acquisto di Bennacer, giudizio espresso prima della Coppa d'Africa, per il rapporto qualità prezzo e l'ingaggio corrisposto al calciatore. Molto buono anche l'acquisto di Krunic per gli stessi motivi di cui sopra. Se non dovessero rivelarsi all'altezza, non sarebbe un'impresa impossibile rivenderli.

Trovo demenziale invece non aver riconfermato Zapata, per andare a spendere 11 milioni per Duarte a cui aggiungere l'ingaggio. Il Milan ha Caldara ai box, Gabbia e Bellodi in fase di maturazione. Bellodi non è un profilo da sottovalutare perché era richiestissimo in B, giovane e con già un campionato da titolare con buone prestazioni nel suo curriculum, stando a quanto ho letto su di lui. Gabbia ha fatto ottime cose con l'Under 20 e nella Lucchese. Come classificare l'acquisto di Leao? Ad oggi è inspiegabile. E' una prima punta, con mezzo campionato francese come biglietto da visita. Il prezzo? Assolutamente assurdo.

L'affare è per il Lille dove Elliott ha interessi. Ebbene si. Nessuno lo dice. Ma il principale azionista del Lille è legato ad Elliott da altri affari. Gli faranno comodo i soldini di Leao. Ha forse qualche scadenza con Elliott? Mi piacerebbe che qualcuno mi illuminasse in proposito. Magari i cosiddetti professionisti dell'informazione.

Vorrei far notare che per una cifra simile avremmo potuto prendere Depay. In alternativa magari aggiungendo il prestito oneroso di Castillejo, Ben Yiddir che di ruolo fa la seconda punta, segna con continuità da 3 anni, è nel giro della nazionale campione del mondo, è giovane ed ha esperienza in partite internazionali. Insomma tutto ciò che servirebbe al Milan. La clausola rescissoria è di 40 milioni. Avremmo potuto pagarla e provare lo scambio fattibilissimo Laxalt/Bonifazi. 30+11 a casa mia fa 41. La spesa sostenuta per Leao e Duarte.

Speriamo che Leao abbia veramente tutto questo talento strabordante, che Giampaolo sia in grado di convertirlo in seconda punta, altrimenti ci ritroviamo il secondo Andre Silva sulla groppa.

Ritengo sconcertante anche l'operazione Hernandez. Non mi riferisco al potenziale del giocatore ma a costi, tempi e modalità. Avevamo 3 terzini sinistri in rosa. La prudenza avrebbe voluto che o il titolare della nazionale uruguaiana o quello della nazionale svizzera fossero venduti, prima di procedere con tale acquisto. Meglio entrambi a dir la verità. Nessuna poteva immaginare un infortunio su quei campi di patate dove abbiamo giocato una tournée estiva massacrante ed evitabile in presenza dell'arrivo di un nuovo allenatore.

Continuo a rimanere sbigottito davanti alla presenza di Reina in rosa. Anche qui, nulla da ridire sul valore del calciatore o della persona ma per l'assoluta incoerenza economica. Il Benfica, il Betis ed il Porto cercano un portiere come Reina. Darlo in prestito gratuito avrebbe lo stesso effetto di una plusvalenza da 6 milioni. Non proprio bruscolini. Probabilmente in quel di Milanello hanno le calcolatrici a batterie solari e con i recenti temporali devono essersi scaricate.

Davanti a questa situazione che spinge verso il bipolarismo con punte di schizofrenia la mente del tifoso milanista, non ci resta che attendere con motivata e ragionata diffidenza. Troppi movimenti di questo mercato hanno risposto a logiche che nulla hanno che a fare con quelle tecniche od economiche. Come nei tempi più bui del geometra.