Qualche tempo fa scrissi in questo bar dello sport virtuale, del pensiero laterale e della sua utilità sia nell'ambito scientifico che socio relazionale. 
Il Milan ha un solo primato attualmente. Ha la dirigenza più pletorica e pagata del mondo. Costano l'ingaggio di 2 campioni, di quelli che cambiano le sorti di una squadra. 
Elliott è un fondo d'investimento gestito brillantemente. È inciampato nel calcio combinando tali disastri con Gazidis tali da far rimpiangere Fassone. Io credo nei miracoli perché esistono personaggi come Fassone e Gazidis. Mediocri in tutto eppure non si sa bene come hanno accumulato milioni di euro facendosi strapagare. Non credo alle coincidenze ed attendo fiducioso qualche giornalista che si prenda la briga di svelare questi autentici misteri della natura al cui confronto, la fisica quantica è tanto semplice quanto unire i puntini sulla Settimana Enigmistica.
Invece del pensiero laterale il gatto di marmo Gazidis applica quella del caos. Durante la scorsa stagione il Milan è in piena corsa Champions. Leonardo e Gattuso che mal si sopportano, accade in quasi tutti i gruppi di lavoro, litigano e quel che è peggio è che tale litigio tracima sui media e sulla squadra. Leonardo che è uno specialista della fuga se la squaglia. Rino tiene duro e porta a 3 centimetri il Milan dalla Champions. Cosa fa il gatto di marmo nel frattempo? Nulla. Ossia quanto di peggio possa fare un manager. Non dico sui libri di management, ma persino negli opuscoli informativi di molti libri di teoria dell'organizzazione è scritto che la cosa peggiore è fingere che non sia successo nulla. Il gatto di marmo applica per la prima volta la teoria del caos. Maldini scala una posizione nella gerarchia, Gattuso va via sbattendo la porta. Da quella porta entra Boban. Scelgono come allenatore il Profeta di Giulianova. Il più apprezzato a Coverciano. Benedetto da tutti i mammasantissima della teoria calcistica, in primis Sacchi. Scelta che si rivelerà sbagliata soprattutto perché Maldini dà troppo ascolto al Profeta che esaltato dall'essere arrivato su una panchina prestigiosa, si mette in testa di trasformare Suso in un trequartista e cosa peggiore lo scambia per un campione. Sarebbe bastato venderlo e comprare anche un Saponara o un Ramirez e probabilmente avremmo visto un altro film. Il bilancio dei mesi di Maldini è fatto di luci ed ombre.
Pesa la gestione del Profeta ma è indubbio che almeno 2 giocatori del Milan valgano molti più soldi di quelli spesi per acquistarli.
In breve,  Maldini meriterebbe la prova di maturità con un tecnico di maggior livello di mister Mediocrità Pioli. Invece che succede? Che in autunno Gazidis che sarebbe il mago dei ricavi... mancati, applica nuovamente la teoria del caos al Milan.
Contatta un nevrotico tedesco che fa il manager sportivo per la Red Bull, infischiandosene di invadere senza nemmeno informare, le aree di competenza di Maldini e Boban.
Risultati catastrofici in campo. Boban se ne va come Gattuso sbattendo la porta e Maldini rimane solo per spirito di servizio. Nel frattempo si vede all'orizzonte un progetto che snatura il Milan, infarcito di calciatori stranieri come una squadra nerazzurra qualunque. Una scientifica applicazione della teoria del caos. A volte per una serie incontrollabile di variabili dal caos, si creano e sviluppano corpi celesti e fonti di energia stabile. Brillerà quindi lo stellone rossonero? Io nel frattempo se vedrò 8 stranieri con la casacca rossonera in campo, potrò affermare che casualmente quella squadra si chiama ancora Milan.
 Che cosa bizzarra, per me si chiamava Milan anche quando giocavamo con Canuti e Pasinato in serie B. Ma adesso sembra più una squadra che indossa solo la maglia con gli stessi colori.