E fanno sette. Alla Juve sono tutti pronti per festeggiare il 34° scudetto, il settimo di fila. Chiellini è stato chiaro: la Juventus ha fatto qualcosa di incredibile e i festeggiamenti non potranno essere da meno. Al di là di tutto ciò che l'antijuventinità è portata a dire, gli uomini di Allegri hanno meritato il titolo, ma soprattutto sono pronti per continuare a vincere.

Le ragioni sono molteplici.
La prima è la società. Lo ha detto Chiello ieri sera alla Domenica Sportiva: la Juventus ha cambiato numerosi giocatori, ma ha continuato a vincere grazie all'amore della famiglia Agnelli per i colori bianconeri. E in effetti, a ben pensarci, il centrale juventino ha proprio ragione. Tra le due finali perse di Champions, per esempio, la squadra è cambiata per 9/11, segno inequivocabile che, chi arriva alla Juve, sa cosa deve fare, sa cosa la società si aspetta da lui, perché alla Juventus l'unica cosa che è sempre contata e conterà sempre è vincere.
Altro importante motivo di ottimismo è dato dalla situazione delle altre squadre pretendenti allo scudetto. Infatti, tutte hanno davvero pochi motivi per guardare al futuro con ottimismo.

Il Napoli era rimasto compatto alla fine della scorsa stagione per un vero patto di sangue tra i giocatori: nessuno va via per vincere lo scudetto. Non solo lo scudetto non è arrivato, nonostante una grande stagione. Purtroppo per i partenopei è sfuggito proprio alla fine. E quel patto è destinato a sciogliersi. Il Napoli perderà numerosi giocatori e certamente l'allenatore. Sarà necessario che De Laurentiis reinvesta con oculatezza il gruzzoletto che raccoglierà con la partenza dei vari Mertens, Callejon, Koulibaly, Hamsik e certamente altri. I dubbi ci sono, visto che molto male i partenopei hanno investito gli introiti della cessione di Higuain.
Le milanesi hanno vissuto un'altra stagione fallimentare, frutto delle incertezze societarie e del fallimento sul mercato. Vista la mancata qualificazione in Champions, e visti i problemi col fair play finanziario, sarà davvero difficile che l'anno prossimo possano competere per lo scudetto, anche perchè probabilemnte andranno via giocatori importanti. 
Certamente meglio stanno le romane. La Roma è in crescita, e Di Francesco sembra davvero un grande allenatore. Ma anche i giallorossi avranno gravi problemi a rinforzare la squadra, visti i problemi finanziari che li attanagliano. Per tradizione, Lotito ha il braccio corto. Incassa sempre molto, ma spende sempre poco. Di certo Inzaghi sarà costretto a privarsi di Milinkovic-Savic, e bisognerà vedere cosa Lotito deciderà di fare degli oltre 100 milioni che incasserà da questa cessione.

Ma il motivo più importante dei futuri successi bianconeri è legato al mercato.
I nomi sul tacquino di Marotta sono tuttti molto pesanti. Arriverà Emre Can, uno tra i più promettenti giovani centrocampisti d'Europa; in stato avanzato la trattativa per Morata, deluso per la sua stagione al Chelsea, e senza Champions se decidesse di restare a Londra. La Juventus prenderà certamente un forte difensore centrale.
Il nome più caldeggiato anche dai media è proprio quello di Koulibaly, non solo per la bravura del giocatore, ma anche perchè, come avvenuto per Higuain, la Juventus priverebbe la più accreditata rivale per lo scudetto di una pedina fondamentale.
Si parla anche di un fortissimo esterno di destra, Arias, il quale va in scadenza di contratto nel 2019 e sembra aver già fatto visita a Vinovo rimanendone impressionato.
Insomma, la Juve dispone di una potenza di fuoco sul mercato davvero impressionante. Di anno in anno Marotta e Paratici riescono a migliorare la rosa con innesti mirati e di grande qualità. Gli altri club non possono spendere altrettanto, e non hanno una dirigenza capace come quella juventina. Per questo il gap potrà solo aumentare, e non si vede chi possa contrastare la Vecchia Signora.
Questo mix di ragioni induce a pensare che sette anni di successi siano solo un ricco antipasto. Alla Juve non ci si sazia mai e le vittorie di questi anni lo hanno dimostrato.

Un dubbio rimane: la Champions! I tifosi rinuncerebbero volentieri al prossimo scudetto per alzare la coppa dalle grandi orecchie. Gli uomini di Allegri hanno dimostrato di potersela giocare. Le due finali perse, e le due eliminazioni rocambolesche subite da Bayern Monaco e Real Madrid, fanno dalla Juventus una seria pretendente alla Champions, e una tra le squadre più temute. In questo caso Marotta e Paratici non possono far nulla. Ci vorrà solo un pò più di fortuna. ma la strada è tracciata anche in Europa e di certo i ragazzi di Allegri ci proveranno ancora.
Insomma, una stagione che finisce in apoteosi, e un'altra che si annuncia altrettanto scintillante. I tifosi sono avvertiti!