Non dobbiamo essere sorpresi. La trattativa che riguarda il fenomeno portoghese alla Juventus non è questione di questi ultimi giorni, come si legge sui quotidiani di tutto il mondo. La visita di qualche giorno fa di Mendes alla sede della Exor è solo il primo dei contatti diretti tra il super procuratore e il "deus ex machina" di questa trattativa, cioè John Elkan.

Riepiloghiamo gli eventi.

Alla fine dello scorso campionato la Juventus fa sapere a Mendes di essere interessata a Cancelo, suo assistito. Marotta, ma soprattutto Paratici, reputano il terzino l'ideale per affiancare De Sciglio sulla corsia di destra. Parte la trattativa (una finta trattativa). Dopo un breve tira e molla si giunge alla conclusione sperata: Cancelo alla Juventus, alle condizioni del Valencia! E quando mai Marotta, nella sua carriera, avrebbe concluso accordi soddisfacendo per intero le richieste della parte avversa? Sappiamo bene invece che, il più delle volte, o si conclude alle condizioni della Juventus, oppure non se ne fa niente. Tantissimi affari sono stati lasciati morire in dirittura di arrivo, tra gli ultimi, Darmian e Golovin. Ma si potrebbero fare numerosi esempi. La ragione? A Marotta non piacciono le prese di posizione: a una proposta di vendita fa da contraltare una controproposta di acquisto, ovviamente al ribasso.

Cosa è accaduto invece con Cancelo? Semplice, c'è di mezzo Mendes, con il quale la Juve non fa affari dalla notte dei tempi, e con il quale i rapporti sono (... erano) a dir poco freddi. E' scoppiato l'amore? No! C'è di mezzo un affare più grosso. E' facile a questo punto ipotizzare come siano andate le cose. Mendes ha proposto alla Juventus di non ostacolare le richieste del Valencia per Cancelo, di assecondare le richieste del giocatore (3 milioni di contratto ...). In cambio il procuratore si sarebbe speso per agevolare l'arrivo di Ronaldo alla Continassa. 

Altro indizio della premeditazione. Come mai tutto si svolge repentinamente, quasi all'improvviso, al termine del Mondiale, almeno quello di CR7? Anche questo ha la sua spiegazione. La voglia di prendere un giocatore di questo calibro sarebbe arrivata come un fulmine a ciel sereno? Anche questo è improbabile. Sembra molto più plausibile invece che già la Juve avesse le idee chiare, che anche Ronaldo avesse le idee chiare prima di partire per la Russia. Era ovviamente impensabile far uscire questa notizia col mondiale in corso, perchè Ronando non avrebbe avuto pace. Invece, tutto a suo tempo, ma con premeditazione.

Sfatiamo un altro tabù. La Juventus ha davvero la possibilità di comprare il fenomeno portoghese. Al contrario di come viene scritto, il problema non è l'ingaggio, ma sarebbe potuto essere il costo del cartellino, unico vero ostacolo se la clausola risolutiva del contratto di Ronaldo fosse davvero stata  di 1 miliardo. A questa cifra non si può avvicinare nessuno, neppure gli sceicchi. E il motivo è semplice. Il costo del cartellino deve essere integramente pagato dalla società acquirente, che ovviamente dovrebbe fare i conti con i vincoli di bilancio. Per l'ingaggio, invece, gli escamotage sano molteplici. Sponsorizzazioni dirette e accordi commerciali possono mettere nelle condizioni la società acquirente di non far soffrire il bilancio.

Per la Juventus la soluzione è ancora più semplice, e porta dritta alla Exor. Elkann di certo potrà farsi carico, indirettamente, dei costi degli emolumenti da corrispondere al giocatore. Infatti il nipote degli Agnetti controlla, appunto attraverso la Exor, tutte le società in grembo alla famiglia, e tra queste anche la FCA Chrysler che fattura, dati alla mano, 133 miliardi l'anno. E considerando l'appeal che Ronaldo ha nel mondo, quale occasione migliore per utilizzarlo come testimonial? 

Insomma, non fantamercato. Se la Juventus fosse davvero convinta dell'operazione, potrebbe realizzarla senza troppi patemi d'animo. Andrebbe confermata la clausola di 100 milioni imposta per l'Italia, unico vero ostacolo se la notizia non fosse vera. 100 milioni la Juve li avrebbe spesi per Milinkovic, un signor nessuno in rapporto a Ronaldo; li ha spesi per Higuain, ottimo giocatore ma non paragonabile a CR7; li potrebbe spendere senza svenarsi se vendesse anche solo una parte della folta schiera di giovani che scalda i cuori di numerosi club. Ma se la clausola fosse di gran lunga più elevata, allora sarebbero guai.

In un passato non troppo lontano lanciai una provocazione, a ragion veduta. Chiesi alla redazione di VxL cosa sarebbe accaduto se avessi annunciato "CR7 alla Juventus", viste le innumerevoli baggianate che si leggono giornalmente su trasferimenti di giocatori. Beh ... avevo letto un breve trafiletto in cui si parlava dell'eventualità che Ronaldo lasciasse il Real Madrid. Al termine del breve racconto, l'autore del testo (per me un illustre sconosciuto di cui peraltro non ricordo il nome) affermava che l'unica destinazione possibile fosse il campinato italiano. Ovviamente non riportai la notizia, perchè mi sembrava l'elucubrazione mentale di un pazzo scatenato. In quel momento, avrebbe suscitato il riso dei più.
Oggi sono alla ricerca affannosa di quel trafiletto. Vuoi vedere che non era un pazzo?