E' quasi certo che Gonzalo Higuain non raggiungerà in ritiro i propri compagni di squadra. Gli indizi di una possibile partenza sono ormai tanti, e anche a Torino Marotta e i suoi stanno programmando il modo migliore per sostituirlo. Ma serebbe un grosso errore pensare che il Pipita sia imprescindibile per la Juventus: tutt'altro!

Gonzalo è arrivato dal Napoli con un grande peso sulle spalle, quei 37 gol segnati nell'ultimo campionato agli ordini di Sarri. Alla Juventus il Pipita non si è ripetuto su quei livelli, ma è anche vero che nessuno alla Continassa si aspettava quelle performance realizzative. Eppure, può sembrare strano a rifletterci, Higuain si è migliorato e anche tanto. La sua media realizzativa si è abbassata, ma resta un attaccante da oltre 20 gol a stagione. In più il fuoriclasse argentino ha imparato a mettersi al servizio della squadra. E non sono il solo a ritenere che in molte partite il Pipita è stato il migliore dei suoi, pur senza segnare. Allegri gli ha infatti ritagliato un ruolo di regista offensivo, al quale il giocatore si è adattato benissimo. Ne è testimoninza l'exploit realizzativo di Dybala, la cui intesa col compagno di nazionale è migliorata molto.

Ma alla Juve nessuno è indispensabile. Lo hanno dimostrato i giocatori in questi 7 anni di continui successi. La rosa ha sempre subito radicali trasformazioni nel corso del tempo, e il livello è continuato a migliorare, nonostante tutto. La ragione è che la Juventus è una squadra, in cui ciascuno fa il proprio dovere al massimo delle proprie possibilità. E allora nessun dramma se Gonzalo ha deciso di provare nuove esperienze. D'altronde, in Italia ha vinto 4 titoli in due anni, in Europa ha sfiorato la Champions e ha fatto vedere le streghe al Real nei quarti l'anno scorso. Difficile far di meglio, e l'età che avanza lo induce a riflettere sull'eventualità di cambiare aria.

Inoltre, al Chelsea sta per arrivare quel Maurizio Sarri col il quale il Pipita si è consacrato come uno dei migliori al mondo. E tutti gli indizi sembrerebbero condurre a questa soluzione, anche perchè al Chelsea gioca un talento che a Torino è amatissimo, e non solo dai tifosi: Alvaro Morata.

Qualcuno potrebbe storcere il naso, e dire che Morata non può sostiutire Higuain. Di certo l'attaccante spagnolo non segnerà mai 30 gol a campionato. Ma siamo certi che alla Juventus serva un attaccante da 30 gol a campionato? In Italia la Juventus è ancora, di gran lunga, la squadra più forte, e anche quest'anno si rafforzerà. Inoltre, sembra certa la permanenza di Mario Mandzukic, uno che può segnare una valanga di gol con due esterni come Douglas Costa e Cuadrado. Morata ha la grande qualità di poter giocare anche da esterno, ma soprattutto è un animale da Champions, cosa che non sempre Higuain ha dimostrato di essere. Certamente si ricorderanno le streghe che l'attaccante spagnolo ha fatto vedere al Bayern Monaco nella cocente eliminazione di qualche anno fa agli ottavi. In quella circostanza, un certo Guardiola lo definì "impressionante". Un vago ricordo ne ha anche il Barcellona, vistosi raggiungere sull'uno a uno proprio da Morata nella finale di Berlino. Ma allora, perchè i juventini dovrebbero essere preoccupati? Con Morata la davanti, e Mandzukic certo di restare (costui è animale da Champions tanto quanto lo spagnolo), cosa perderebbe la Juventus?

E così Higuain può, a mio avviso, andar via con buona pace di tutti. Contento il giocatore che ritrova Sarri; contente la Juve e il Chelsea che si scambierebbero i giocatori sostanzialmente senza alcun esborso di denaro. Infatti, le reciproche valutazioni sono identiche, euro più euro meno. Insomma, bilanci in pareggio e risorse da investire su altri obiettivi.

Così la Juventus potrebbe puntare tutto su quel Milinkovic Savic per cui Allegri impazzisce. Servono 100 e passa milioni, ma Marotta è pronto a pagarli pur di regalare al Allegri il più forte centrocampo d'Europa. E non sarebbe neppure una somma proibitiva, da rovinarsi. Infatti la Juventus ha un pacchetto di giovani in uscita che comodamente regalerebbe a Marotta la somma necessaria per presentarsi da Lotito con argomenti convincenti. Rugani, Sturaro, Benatia, Cerri, Audero, Mandragora, Favilli, Orsolini e tanti altri garantiranno, anche col diritto di recompra, ben più dei 100 milioni necessari per portare a Torino il fortissimo centrocampista serbo.

Insomma, ho già avuto modo di affermare che alla Juve si prepara un mercato frenetico, come mai in questi sette anni di vittorie. La strategia di Marotta e soci è ben delineata, e l'unico vero pensiero è migliorare la rosa. La Juventus ha sempre speso ben più di 100 milioni in ogni campagna acquisti, e quest'anno non sarà diverso. 

Le big d'Europa non sono lontane. Alla Juventus manca davvero poco per potersi proporre come la favorita della Champions, e l'arrivo di Milinkovic sarebbe essenziale. E allora Higua può andare, con buona pace di tutti; Icardi può restare, con buona pace di tutti; Morata può tornare e ne saremo tutti contenti. Quindi, perchè fasciarsi la testa?