La Juventus, nel posticipo di domenica sera, vince e trova la sua terza vittoria di fila, prima volta in stagione, contro un Sassuolo mai rinunciatario che nonostante l'inferioritá numerica, per gran parte della partita, dimostra di essere una delle migliori squadre del nostro campionato, riuscendo, nell'ardua impresa, di tenere in equilibrio il match fino a pochi minuti dal triplice fischio. Una Juventus, dunque, vincente ma che non riesce ancora a convincere del tutto con il suo gioco lento e prevedibile, una partita molto difficile per i bianconeri contro un Sassuolo ben messo in campo dal suo allenatore Roberto De Zerbi. Un 3 a 1 piuttosto severo nel punteggio, per la squadra neroverde, permette agli uomini di Pirlo di mettere in cassaforte altre tre punti preziosi nella rincorsa alla vetta della classifica in attesa del recupero, fatidico, contro il Napoli. Tre punti utili in vista della prossima sfida contro i nerazzurri dell'ex Antonio Conte che dirà molto sulle chance scudetto di entrambe le squadre.

LA PARTITA
La partita inizia nel segno dell'equilibrio, poche emozioni sia da una parte che dall'altra. Tuttavia è la Juventus ad andare vicina al bersaglio grosso in due occasioni: con un bella conclusione di Frabotta su un grande assist di tacco di Meckennie, palla terminata in calcio d'angolo con deviazione decisiva di Consigli e con Demiral su un altro miracolo del portiere neroverde. Dopo queste occasioni inizia il valzer dei cambi forzati da parte di Pirlo infatti il tecnico bresciano, nel primo tempo, è costretto a sostituire prima McKennie, per un problema muscolare, con Ramsey e subito dopo Dybala, per una brutta botta al collaterale del ginocchio, con il giovane Kulusevsky. Ma è al minuto 46 del pt che avviene l'episodio chiave, entrata killer sulla caviglia di Federico Chiesa da parte del centrocampista neroverde Pedro Obiang. L'arbitro Massa in un primo momento lo sanziona col giallo, poi su chiamata del Var, dopo aver rivisto l'episodio sul monitor, opta per il rosso diretto. Il primo tempo si conclude a reti inviolate dopo un ultima opportunità sprecata malamente da Kulusevsky a porta vuota. In 11 contro 10 la Juventus prende il sopravvento e a inizio ripresa trova il gol del vantaggio con un grandissimo tiro dai 25 metri da parte Danilo. Ma il Sassuolo non si da per vinto e continua a giocare a viso aperto nonostante l'inferioritá numerica avvicinandosi pericolosamente nei pressi dell'area di rigore dei bianconeri; la caparbietà dei neroverdi alla fine viene premiata quando Locatelli e Traorè offrono a Defrel un ottimo pallone in piena area di rigore bianconera che Bonucci e Demiral non riescono ad intercettare. Il francese è bravo ad insaccare alle spalle di Szczesny il gol del momentaneo e meritato pareggio. I bianconeri provano a reagire con i nervi ma mancano di brillantezza e lucidità, soprattutto a causa di un Ronaldo sottotono che sbaglia un'occasione clamorosa davanti a Consigli dopo una grande palla servita da Kulusevsky. Ma è proprio negli ultimi dieci minuti di partita in cui la superiorità numerica dei bianconeri risulta essere un fattore in piú, Ramsey, su assist di Frabotta porta in vantaggio la Juventus dopo un errore, clamoroso, in chiusura da parte del difensore centrale Chiriches che permette al gallese di presentarsi a porta quasi spalancata per il facile tap-in. Sul 2-1 subentra la tranquillità e CR7 entra nel tabellino dei marcatori siglando il 3-1 finale grazie ad un grandissimo lancio da quasi sessanta metri da parte di Danilo. La Juve vince, non convince ma tanto basta per trovarsi al quarto posto in classifica e affrontare l'Inter domenica prossima con più serenità grazie alla terza vittoria di fila.

LE PAGELLE BIANCONERE
Szczesny - 6
: il portiere polacco non deve sporcarsi molto i suoi guantoni, poche le scorribande dei neroverdi soprattutto dopo l'espulsione di Obiang. Nulla può sul gol di Defrel, per il resto ordinaria amministrazione.
Bonucci - 5: insufficiente la prova del centrale bianconero. Si perde con facilità Caputo all'inizio del primo tempo spendendo il cartellino giallo e rischiando l'espulsione per fallo da ultimo uomo. Non riesce a chiudere in tempo su Defrel quando il francese insacca il gol del pareggio, una partita non all'altezza di ciò che si ci aspetta da lui ovvero ordine e precisione.
Demiral - 6: una gara sufficiente per il difensore turco. Fa meglio del suo compagno di reparto con delle buone chiusure difensive sugli attacchi degli emiliani mettendo sempre la sua solita grinta.
Danilo - 8: il brasiliano è in un momento di grazia ha il merito di sbloccare un match abbastanza chiuso con un gran bolide dai 25 metri. Fa delle ottime chiusure difensive e nel finale con un lancio da 60 metri imbecca Ronaldo per il 3 a 1 finale. Altra grandissima prova del brasiliano sempre più inamovibile dall'11 bianconero.
Frabotta - 6,5: gioca la sua seconda partita da titolare consecutiva, in sostituzione di Alex Sandro, e ripaga la fiducia del suo allenatore. Va vicino al gol, corre e rincorre gli avversari con buone chiusure e soprattutto ha il merito di fornire l'assist per il gol del vantaggio di Ramsey.
Arthur - 5,5: una prova opaca quella del brasiliano limitata allo svolgimento del "compitino". Si vede che ha qualità nel gestire il pallone in fase di impostazione ma è fin troppo prevedibile nelle giocate e sopratutto non si vede molto in fase offensiva in cui deve assolutamente migliorare.
Bentancur - 5,5: non manca la solita partita di grinta e tenacia in fase di interdizione ma ancora una volta la sua gara viene condizionata da un cartellino giallo per essersi perso Djuricic in un azione di contropiede. Non una buona gara dell'uruguaiano, quasi mai in partita, viene sostituto da Rabiot (voto 6 molto movimento e soliti muscoli aiuta la squadra sia in fase difensiva che in quella offensiva nel secondo tempo)
Chiesa - 6,5: una buona gara quella del giovane esterno bianconero, viene toccato duro da Obiang che infatti viene espulso e questo gli complica il buon proseguimento della partita a causa del forte dolore alla caviglia per il fallo subito. Per il resto solita gara di cuore, corsa e grinta, colpisce anche un palo prima del gol del vantaggio di Ramsey.
Ramsey - 7: entra per sostituire Meckennie e disputa una buona gara. Ancora fin troppo timido davanti alla porta avrebbe almeno due possibilità, una nel primo e una nel secondo tempo, per concludere a rete ma non ci riesce. La terza è quella buona ed ha il merito di portare la sua squadra in vantaggio con annessi tre punti.
Meckennie - 6.5: il giocatore americano dimostra di essere ancora una volta il migliore dei suoi a centrocampo con la solita partita a tutto campo e fatta di ottime giocate come quella di tacco che libera Frabotta alla conclusione. Quel tacco gli costa proprio l'infortunio che lo costringono al cambio anticipato, Pirlo spera di recuperarlo in vista dell'Inter.
Kulusevsky - 6.5: subentra al posto dell'infortunato Dybala e pronti via gli capita già un ghiotta occasione per portare la Juve in vantaggio ma spreca da ottima posizione. Cresce con il passare dei minuti e fornisce un super assist a Ronaldo non nella sua migliore serata. Ottima gara dello svedese che si candida per una maglia da titolare a San Siro.
Dybala - 6: prima dell'infortunio, che lo costringe a lasciare il campo anticipatamente, l'argentino disputa una prova diligente e ordinata sacrificandosi in zona difensiva per impedire le ripartenze dei neroverdi. Non è ancora il miglior Dybala e questo nuovo infortunio non lo aiuterà a superare il momento difficile.
Ronaldo – 6: alla fine il gol arriva altrimenti sarebbe stata una prova da 5. Paga le troppe partite ravvicinate ma guai a criticarlo troppo sa sempre come accendersi.
Pirlo - 6.5: la sua Juve appare lenta e prevedibile, soffrendo troppo il Sassuolo anche in superiorità numerica. La sua squadra non è perfetta ma perde due uomini chiave ad inizio partita che gli complicano i piani. Ottiene il massimo nonostante le assenze dimostrando di entrare sempre più nei meccanismi della sua squadra.

DA ZERO A DIECI I NUMERI DI JUVE SASSUOLO
Zero - al calendario della serie A
. Passi la pandemia, passi il periodo difficile in cui versano il calcio e il mondo intero ma è inammissibile che la Juventus si trovi ad affrontare una sfida scudetto a tre giorni da una finale (Supercoppa Italiana) valida per la vittoria di un trofeo. Nessuno vuol lamentarsi per carità, a differenza di qualcuno, ma quantomeno è discutibile la modalità con cui questo calendario è stato concepito. Scelta assolutamente rivedibile!
Uno – come il primo gol di Ramsey in questo campionato è un centrocampista importante e Pirlo infatti tende a centellinarlo per via delle sue precarie condizioni fisiche. Quando arriverà al 100% della condizione diventerà un titolare inamovibile nell’undici bianconero.
Due - come le volte di fila in cui Kulusevsky da subentrato spacca la partita. Il giovane svedese ha tutto per fare il titolare ma ancora Pirlo ci sta lavorando. Entra a freddo e si rende subito pericoloso in pochi minuti, fornisce assist importanti non sfruttati dai compagni e fa delle grandi giocate in una partita molto bloccata; a fine partita dichiara che gli piace giocare davanti e vicino la porta, sarebbe anche ora di dargli retta!! 
Tre come il numero di vittorie consecutive dopo aver battuto il Sassuolo. Una mini striscia di risultati positivi, fanno ben sperare Pirlo e i suoi ragazzi per l'avvicinamento alla vetta della classifica, Inter permettendo.
Quattro - al brutto fallo di Obiang su Federico Chiesa. Un'entrata "Killer" costata un espulsione sacrosanta al giocatore neroverde e forse anche la sconfitta della sua squadra.
Cinque - alla partita di Ronaldo. È vero ha fatto gol anche quando la serata non gli gira bene. Gioca una partita completamente sottotono e sbaglia un gol clamoroso davanti a Consigli. Sembra davvero molto stanco, si ci dimentica spesso che in fin dei conti è umano pure lui a quasi trentasei primavere.
Sei - come il numero degli indisponibili della Juventus dopo la partita contro il Sassuolo. Una Juventus incerottata che tra covid e infortuni muscolari deve fare la conta degli uomini per affrontare l'enorme numero di partite ravvicinate. Sarebbe anche ora di intervenire sul mercato con qualche rinforzo la coperta è corta.
Sette - come il voto di Frabotta, il ragazzo proveniente dalla squadra under 23 dimostra di avere la stoffa per poter stare anche in prima squadra. Certo alterna delle cose molto buone come l'assist a Ramsey per il gol del 2 a 1 a cose meno buone soprattutto quando deve impostare. Può e deve migliorare ma è sicuramente sulla strada giusta.
Otto - alla partita del Sassuolo. Rimane in dieci durante i minuti di recupero del primo tempo. Nonostante ciò non si abbatte e da grande squadra riesce a sfoderare una prestazione incredibile complicando maledettamente la vita alla squadra bianconera che solo nel finale, rischiando e non poco, riesce a portare a casa i tre punti. Altroché sorpresa!
Nove - alla stagione di Danilo, il brasiliano è stato praticamente perfetto in tutte le partite in cui ha preso parte, ormai non è più una sorpresa ma è sempre più leader del reparto difensivo bianconero. Stakanovista per eccellenza, Pirlo difficilmente ci rinuncia costringendolo agli straordinari.
Dieci - alla sfortuna della Juventus nel suo, probabile, miglior momento della stagione perde ,causa infortuni muscolari e covid19, mezza difesa titolare e diversi giocatori importanti utili per far rifiatare chi ha giocato di più in questo folto periodo di impegni ravvicinati.

IN VISTA DELL'INTER IL MIO PENSIERO
Una buona vittoria per i bianconeri ma che non mi lascia ancora soddisfatto perché in superiorità numerica abbiamo rischiato addirittura di perdere
, con una serie di contropiedi pericolosi, dopo il gol del pareggio di Defrel. La squadra soffre ancora troppo di amnesie e non riesce a gestire bene il vantaggio se non in rare eccezioni; Alterna dei buoni momenti a dei cali di tensione inspiegabili per i miei gusti contro avversari ben organizzati come il Sassuolo e soprattutto subisce almeno un gol a partita a causa delle diverse disattenzioni sia in fase di non possesso da parte dei centrocampisti che in fase di recupero da parte dei difensori centrali e in particolar modo da Bonucci, non più il difensore arcigno di 4-5 anni fa e si vede mi dispiace dirlo. Comunque sia una vittoria molto sofferta e sopratutto molto importante per continuare a scalare la classifica e sperare in qualche ulteriore passo falso delle dirette concorrenti. Domenica sera si va a San Siro contro l'Inter con la speranza di poter fare comunque una buona prestazione aldilà delle numerose assenze forzate a causa degli infortuni. Sarà una partita fondamentale per riuscire a vedere a che punto sia arrivato il progetto Pirlo e il nuovo corso dei giovani di prospettiva poiché un’eventuale vittoria rilancerebbe enormemente le chance scudetto della Juventus mettendo una grande pressione al Milan nel proseguo del campionato. Chiaramente un'eventuale sconfitta condannerebbe definitivamente la Juventus (matematica permettendo) a rinunciare allo scudetto per concentrarsi ulteriormente nel processo di crescita necessario durante questo particolare anno di transizione. Il pronostico per domenica? Mi dispiace sono superstizioso e non mi voglio sbilanciare ma la partita con i nerazzurri non è un gara come le altre è "la partita" che non si può assolutamente sbagliare per via delle vecchie scorie di calciopoli mai chiuse, di fatto, definitivamente. Sara una partita bellissima aperta a qualsiasi risultato ma di una cosa sono certo, la Juve farà una grandissima gara e sarà più forte degli infortuni e poi quando hai la possibilità di condannare il tuo ex allenatore puoi farti scappare questa occasione? Staremo a vedere, intanto godiamoci questo momento e recuperiamo le energie e gli uomini in vista di questa grande partita che promette spettacolo.

Ciccio