In ambito scientifico puro come la fisica fino a scienza spurie come quelle economiche, si sono sviluppati approcci che dimostrano come letture diverse dei dati a disposizione, un pensiero laterale sia spesso quello corretto e che porta alla risoluzione di problemi complessi.

Cosa ha a che fare tutto ciò con il Milan?
Secondo me, il pensiero laterale sarebbe quello da applicare al Milan in questo momento.

Ad oggi bisogna dire che Maldini ha sulla carta fatto operazioni che meritano fiducia sulle sue capacità da dirigente. Ha acquisito Krunic ad un prezzo ragionevole.
Centrocampista duttile ed utile ad entrare nelle rotazioni. In caso di prestazioni non sufficienti, non sarebbe difficile piazzarlo considerati costo del cartellino ed ingaggio. Bennacer pare una grande intuizione. A Coppa d'Africa terminata il giocatore ha già notevolmente incrementato il suo valore rispetto al prezzo d'acquisto. Vale a maggior ragione il ragionamento fatto per Krunic.

L'operazione Silva, che come ho spesso scritto proprio su questo blog, valeva 21 milioni e non 38 è stata positiva dal punto di vista economico. 
Limitandoci a queste operazioni potremmo dire ottimo Maldini. Qui iniziano invece a mio avviso le dolenti note del nostro Dt. La mancata conferma di Zapata è inspiegabile data la situazione attuale.

Un ingaggio biennale del colombiano ci sarebbe costato infinitamente meno di qualunque operazione fino ad ora paventata.

Musacchio non è un fenomeno, ma può tranquillamente fare il titolare nel Milan attuale, quindi mi chiedo che senso abbiano ipotetiche operazioni tipo quella di Demiral o Lovren. A meno che, le condizioni di Caldara siano in realtà molto critiche e si cerchi un titolare e non un centrale per completare l'organico. Vedasi Strinic lo scorso anno. Questa appare l'unica spiegazione logica nella rincorsa a certi profili con prezzi esorbitanti per giocatori che dovrebbe essere di contorno.

A tutto ciò si aggiunge quello che sarebbe un vero sproposito: l'acquisto di Correa dall'Atletico di Madrid. Tale operazione potrebbe aver senso come prestito a titolo gratuito con diritto di riscatto, in senso strettamente economico, a livello tecnico non ha nessun senso.

Ecco che al nostro Dt dovrebbe venire in soccorso il pensiero laterale. In questo preciso momento al Milan sono scoperti due ruoli: il centrale di riserva e la seconda punta.
Il Torino ha il giovane Bonifazi. Dopo le solite sparate di Cairo, addirittura si ragiona di eventuali prestiti. Il Milan potrebbe metaforicamente tagliare la testa al toro e proporre alla squadra granata uno scambio con Laxalt con reciproco beneficio.

Il Milan collocherebbe uno dei 4 terzini sinistri e si ritroverebbe in casa un giovane difensore con alle spalle un buon campionato di A ed un Europeo Under 21. Bonifazi lo considero inferiore a un Caldara sano ed anche a Musacchio. In attesa di capire di che pasta sono fatti Gabbia e sopratutto Bellodi che è stato mandato in prestito a farsi le ossa.

L'eventuale cessione di Suso, a cui aggiungere Castillejo anche in prestito oneroso, Rodriguez, Borini, Reina (a titolo gratuito), Biglia (a titolo gratuito) ci permetterebbero di imbastire un'operazione con la Juve per Dybala. Determinante sarebbe la volontà del giocatore. La Juve ha bisogno di alleggerire l'attacco, il monte ingaggi ed incassare denaro fresco. Non vi tedio con le cifre, ma credetemi che il Milan in caso di operazione dilazionata stile Higuain, otterebbe un beneficio economico dalla somma algebrica di tutti gli ingaggi.

In caso di diniego di Dybala,  si potrebbe ripiegare su profili promettenti come quello di Depay o Keita. A quel punto l'effetto sul monte ingaggi per il Milan sarebbe ancora più positivo, tanto da indirizzare fortemente la traiettoria verso il raggiungimento del pareggio di bilancio in anticipo rispetto agli accordi presi con la Uefa.

Invece del pensiero laterale, sembra invece prevalere il ghirigori dove all'operazione Bennacer, si affianca quella di Hernandez senza prima aver ceduto uno dei terzini in rosa, al terrorifico pensiero che Correa si palesi a Milanello ad un costo più elevato di un Depay, per non parlare di centrali pagati a peso di platino.