Non si possono avere dubbi sulle qualità di Antonio Conte come allenatore. Chi dubitava delle sue qualità da tecnico deve ricredersi. Non sono stati pochi gli addetti ai lavori che hanno affermato che Conte, in Premier, avrebbe fallito, e che il livello del calcio italiano gli aveva consentito di emergere. Oggi, dopo un titolo nazionale e dopo la vittoria in FA cup, Conte si è consacrato come uno dei migliori al mondo, e giustamente pretende una panchina di lusso. Già, sembra che il Chelsea voglia mandarlo via, e francamente non se ne comprendono le ragioni.

In Inghilterra gli allenatori sono anche dei veri e propri manager, e sono numerosi gli esempi di longevità sulle panchine del campionato più prestigioso d'Europa. Eppure non mi sembra che l'Arsenal abbia mai messo in discussione Wenger, nonostante gli scarsissimi successi che la squadra ha ottenuto negli anni; e non mi sembra che Ferguson sia mai stato invitato ad andare via nei momenti più bui della sua permanenza a Manchester. Conte invece, nonostante la vittoria di due trofei in due anni, è messo in discussione. Conte è un vincente, tanto che egli stesso si è definito "un vincitore seriale". E francamente sono d'accordo.

Sarà anche vero che il campionato italiano non è competitivo come quello inglese, ma Conte ha preso la Juventus da sotto le macerie e l'ha portata ai vertici del calcio nazionale. Oggi si parla di un clamoroso ritorno a Vinovo, ma ovviamente immaginarlo di nuovo sulla panchina della Juventus è pura fantascienza, e non solo perchè è andato via sbattendo la porta.

Sono le ragioni per cui è andato via a rendere impossibile il suo ritorno, non tanto i modi. Conte ha imposto alla società acquisti che non erano, e non lo sono tutt'oggi, nei parametri del bilancio della società. Conte lo sapeva, e quando ha constatato che i vari Sanchez, Cavani e soci non sarebbero mai arrivati, ha preferito lasciare la squadra a 20 giorni dall'inizio del campionato. Quindi, Conte alla Juve non potrà tornare, perchè oggi Marotta non sarebbe comunque in grado di accontentarlo, e i tifosi juventini dubito che lo riaccoglierebbero a braccia aperte.

Ed è per questo che ritengo Allegri meglio di Conte. Allegri, come il suo predecessore, conosce le necessità di bilancio della società e le sue richieste sono sempre state in linea con le esigenze del club. Allegri è un vero aziendalista, e con i rinforzi che sono arrivati ha portato la squadra al vertice del calcio europeo, smentendo clamorosamente Conte il quale pensava che solo grazie a un salto di qualità nelle scelte di mercato, la Juventus avrebbe potuto competere per la vittoria in ambito europeo. 

Nell'era Allegri la Juventus ha acquistato un'infinità di giocatori, ma mai per alcuno di essi ha messo a rischio i conti. Le spese più elevate sono state per Bernardeschi e Douglas Costa, acquistati per cifre al di sotto dei 50 milioni. E' questo il limite al di sopra del quale la Juventus non può spingersi. E non fa testo l'acquisto di Higuain, perchè è coinciso con la cessione di Pogba. E anche oggi la Juventus punta su acquisti di sostanza, a costi morigerati. Sembra essere proprio Allegri il Mister-Manager ideale per la Premier, ed è forse anche per questo che dall'Inghilterra lo reclamano.

Ovviamente, si potrebbe guardare all'aspetto tecnico. Da questo punto di vista i tifosi delle squadre allenate da Allegri non dovranno mai aspettarsi calcio champagne, così come ormai si sono rassegnati i tifosi della Juventus. E finchè vince, l'allenatore livornese avrà sempre ragione. E di certo incuriosirebbe molti vederlo per esempio sulla panchina del Chelsea, con un budget di mercato più cospicuo, e immediatamente dopo l'esperienza di Conte. Chissà, magari le sirene inglesi torneranno a suonare.