La sua presentazione è stata a mio avviso molto deludente. Ebbi a criticare in quasi totale solitudine Fassone, il piano Gazidis mi pare mediocre.
Iniziamo dallo Stadio.
Non si capisce bene perché se la decisione è abbandonare S.Siro, dovremmo condividerlo con gli altri. Non esiste al Mondo un caso simile. A Londra ogni squadra ha il suo stadio. L'Arsenal lo divide con il West Ham? Tanto per fare un nome a caso. Il Betis con il Siviglia? Non tiro in ballo nomi di squadre prestigiose, in quanto una simile ipotesi verrebbe considerata oltraggiosa e vi sarebbe una rivolta popolare. La stampa sbertuccerebbe una simile ipotesi riconducendola a senilità precoce o ad un colpo di sole se fatta in periodo estivo! Qui invece tutto bene madama la marchesa. 
I 2 stadi presentano numerosi vantaggi. In primis economici per il Paese. Sarebbero due investimenti notevoli in grado di creare un ritorno economico non indifferente. I vantaggi economici sarebbero anche per la città di Milano. A questi bisogna aggiungere i vantaggi sociali. Si potrebbero riqualificare aree urbane attualmente degradate. Vedasi Rogoredo. Insomma i cinesi e gli americani o chi per loro tirano fuori il grano a tutto vantaggio del Paese e della città ospitante. Dal punto di vista dell'immagine e sportiva ci si potrebbe scrivere un trattato.
In sintesi, con tutto il rispetto per le altre squadre del Mondo, non vedo il motivo per cui Betis e Siviglia abbiano due squadre e Milano, che caso unico in Europa ospita due squadre che hanno vinto la Coppa dalle grandi orecchie, dovrebbe avere una multiproprietà.
In ottica FFP, le spese per la costruzione dello stadio non vengono computate. Anche una proprietà che a breve dovesse passare la mano come Elliott ovviamente si farebbe pagare lo stadio che rientrerebbe come Milanello negli attivi del Milan. Lo stadio in realtà sarebbe una cittadella rossonera, con museo ed attività commerciali. Il discorso vale per noi, ma anche per quelli dell'altra sponda.

Analizziamo poi le parole in ambito prettamente sportivo. Anche qui estremamente deludenti. Solo chiacchiere e nessun programma. Se realisticamente per adesso il Milan, tenuto conto dei probabili paletti Uefa, non si potrebbe permettere Griezmann, sarebbe bene che rafforzasse il suo vivaio. Non da oggi ma da ieri. Invece abbiamo Filippo Galli a spasso e Bianchessi alla Lazio. Tali scelte furono tra le più scellerate e criticate dal sottoscritto su questo forum. Scripta manent. 
Anche i risultati sono estremamente deludenti. La Primavera è penultima! Sarebbe il caso di rafforzarla e poi magari iscriverla in Lega Pro. Lì i giocatori si formano ed aumenterebbero le fonti di ricavo, in quanto le vendite di giocatori per le serie minori sarebbero maggiori, con ragionevole certezza.
Sotto Filippo Galli e Bianchessi solo per citare gli ultimi prodotti del vivaio: Calabria, Donnarumma, Cutrone. Senza citare un buon numero di giocatori che hanno generato introiti (Mastalli, Vido etc). Abbiamo preso questo Moncada. Benissimo. Verrà giudicato senza pregiudizi. Per quello che riuscirà a fare. 

Attendiamo Mago Gazidis sul fronte ricavi. Se Gazidis sarà fortunato e la Serie A vedrà accrescere il suo valore come prodotto complessivo, il suo compito sarà enormemente più semplice. Sarebbe importante avere qualcuno in Lega in grado di vendere meglio il prodotto Serie A, soprattutto all'estero. I risultati sportivi delle squadre italiane nelle coppe ovviamente saranno fondamentali. Ultimamente mi sono scoperto a tifare per interesse per le squadre italiane. 
In sintesi Gazidis ci ha proposto: uno stadio in multiproprietà, chiacchiere sul settore giovanile ed un mercato stile Geometra.

Dire che questo programma è deludente è un eufemismo.