Il dopo Udine per Gattuso è diventata una vera e propria "soap opera", dalle accuse del tecnico nel dopo gara, prendendo di mira i criticoni, accusando di dire str*** sul suo operato e sull'andamento della squadra, alla risposta di chi, con molta probabilita', si è sentito "toccato" dal modo di apostrofare del tecnico, chi lo critica. Insomma, una vera e propria bufera mediatica si è abbattuta sul mister partenopeo.

Ma andiamo per gradi; in conferenza stampa, al termine della gara di Udine, il tecnico del Napoli aveva attaccato proprio l'eccesso di critiche all'indirizzo del Napoli, che a suo dire ne condizionerebbe il rendimento. In pratica, se i calciatori leggono le critiche sui siti dal telefonino, risentono sul piano emotivo non rendendo come dovrebbero, aggiungendo che a Napoli e difficile giocare per le troppe chiacchiere e str***** che si dicono.

La replica non si e' fatta attendere, ed un giornalista di canale 21 non solo ha ribadito che il Napoli non abbia un'identita' di gioco, ma come sia anche terminato il suo credito con la fortuna, ricordando che ieri il Napoli ha battuto l'Udinese al 87' minuto grazie ad un colpo di testa di Bakayoko, ma va anche detto che fino all'errore di Rahmani, che ha favorito il gol del momentaneo pareggio di Lasagna, in campo vi era una sola squadra. Insomma, tutti hanno ragione... ma torto! I motivi sono molto semplici a mio avviso, giocare a Napoli, come a Roma, Milano, Torino, è sempre difficile ed un allenatore non deve scaricare sull'ambiente cio' che lui deve gestire, ed oggettivamente il Napoli è carente sotto il piano caratteriale, e qui ci deve lavorare l'allenatore, oltre ad aver rischiato un calciatore, Rahmani, che non giocava da tempo, quindi non in grado di sostenere dall'inizio aspettative di ottimo rendimento.
Dall'altra parte pero', definisco "stucchevole" le polemiche nei confronti di un tecnico, che tra covid, infortuni e partite ogni tre giorni cerca di fare il massimo che si puo'.
Detto in termini piu' eloquenti, ci vuole equilibrio e rispetto da ambo le parti, perche' alla fine l'unico bene non e' Gattuso, oppure il giornalista di turno, ma è solo ed esclusivamente il Napoli. Quindi ora mi auguro che tutto rientri nel civile e si guardi al futuro con serenità, perche' la polemica se costruttiva, ben venga, ma se poi deve alterarne i contenuti, trasformando il tutto nel bar dello sport... allora caro Gattuso e addetto ai lavori (giornalista) perdonatemi, ma ad ognuno le proprie responsabilita', ma sempre per il bene comune e mai personalizzare!
E i tifosi non meritano tutto questo, né dall'una né dall'altra parte.


REDAZIONE: per favore, potresti prestare più attenzione alla punteggiatura? In particolare agli spazi dopo la virgola del tutto inesistenti e agli accenti, perché in questo modo il pezzo è tutto da riscrivere e il voto non può che scendere. Grazie.