Siamo arrivati al gran giorno, il campionato presenta il recupero tanto atteso Juventus -Napoli. Una sfida tra due tecnici in discussione, dove, comunque termini l’incontro, sembra che non  si accomoderanno sulle rispettive panchine negli anni a seguire. Mi chiedo come si possono sentire i due contendenti sapendo che il loro progetto non è mai nato.
Ma facendo le dovute differenze ritengo che con il materiale umano in possesso di due tecnici, Ringhio rispetto ad Andrea abbia sicuramente dimostrato più capacità gestionali è del gruppo e dell'ambiente stesso; devo dire che l'attesa non è più così "frenetica" quando I Partenopei affrontavano i bianconeri, anche se bisogna mettere in conto un ospite indesiderato chiamato pandemia, doveva essere la gara del ricco contro il povero, del padrone contro l'operaio, una voglia di rivalsa, che già ai tempi di Diego Maradona rappresentava la vittoria ancor prima di giocarla! Oggi debbo dire, al di là di ciò che sarà il risultato finale, vorrei spendere una parola a favore di chi, come Pirlo e Gattuso, devono subire processi perché sarebbe impossibile colpire colore quali vanno in campo e giocano solo quando reputano opportuno farlo.

Cari Andrea e Rino, qualunque sia l’esito di questo incontro avete tutta la mia stima, perché in entrambi i casi pagante errori di chi avrebbe dovuto gestire le cose in maniera diversa, ma ahi, voi pagherete "l'onta" di non poter essere giudicati negli anni a seguire.
Auguro ad entrambi di trovare un club che gli dia questa opportunità, perché al di là della professionalità dimostrata da entrambi, molti dimenticano che siete un simbolo vincente di un calcio oggi latitante.
Godiamoci Juventus-Napoli, ben consapevoli che comunque vada a pagare sarà sempre una sola persona.