Il valzer del toto-allenatore del Napoli sembra essere giunto ai titoli di coda, sostituirà il sig.Gennaro Gattuso, promesso sposo della “viola”, al quale va il mio personalissimo ringraziamento per l’impegno profuso in questi 18 mesi azzurri, oltre che per le belle parole spese nel suo commiato verso societa’ squadra e citta’! Sperando che chi twitta abbia almeno imparato cosa significhi la parola rispetto ed educazione.

Ma tornando all’attualità, come si diceva, sta per cominciare l’era Spalletti sulla panchina dei partenopei, ma non sembra suscitare entusiasmo eccessivo l’approdo del tecnico toscano in quel di Napoli. Ricordiamo che l’ultima esperienza risale al 30 maggio 2019 dove sedeva sulla panchina interista e subi’ l’esonero anche raggiungendo la qualificazione Champions! Ma tant’e’, ADL, ormai anche direttore sportivo partenopeo, ha scelto un altro toscano per tirar fuori dai suoi guai commessi, il Napoli dalle ceneri.
Non mettendo in dubbio le qualita’ professionali del sig Spalletti, mi pongo un quesito che riporto fedelmente: credete che il problema sia di natura prettamente tecnica, oppure di base caratteriale ed inesperienza alle pressioni da parte del parco giocatori?
Personalmente scelgo la seconda ipotesi, per due motivi ben precisi, il primo e’ la mancanza di esperienza dei singoli nell’approccio mentale verso gare di livello medio-alte, e la mancanza di personalita’ di ragazzi che non hanno tagliato traguardi superiori ad una coppa nazionale.
A mio modesto avviso sarebbe stato più giusto e logico continuare il lavoro con il tecnico Gattuso, inserendo tasselli mancanti ad un mosaico, forse troppo presto definito “da scudetto”, ma che rinforzato poteva riprendere il cammino gia’ cosciente delle idee sviluppate, ed invece, cosa alla quale non credo sia più accettabile per una societa’ che parla di scudetto e champions, vendere i pezzi pregiati, riordinare le fila con ragazzotti da punto Better, affidarli a papa Luciano… e sperare che champions e plusvalenze giungano nelle casse della SSC NAPOLI/FILMAURO.

Ora pero’ la parola passa al campo, Spalletti che piaccia o no e’ il nuovo tecnico azzurro, sicuramente gli diamo il benvenuto ed auguriamo ogni bene in azzurro, ma alla prima con ADL cosa accadra’, una cosa è certa, né lui né Giuntoli fanno parte delle scelte di mercato… vorra’ dire che come direttore sportivo chiameremo LILLO E GREG... almeno dopo tanto malanimo... ci faremo due risate!