Dopo il buon pareggio conquistato all'Old Trafford nella gara d'andata da parte dei rossoneri, a San Siro il Milan spreca l'opportunità di raggiungere quarti di finale di Europa League. A condannare gli uomini di Pioli ci ha pensato Paul Pogba, e purtroppo per i rossoneri non è bastata la presenza di Zlatan nella ripresa, il colpo di testa grida vendetta, a capovolgere le sorti dell'incontro a favore dei rossoneri. A fine gara Ibra, concedendosi ai colleghi della TV, ha sottolineato la voglia di raggiungere il traguardo tricolore la parte dello svedese visto che adesso gli impegni sono solo  diretti sul torneo. C'è un però da sottolineare, non da poco, attualmente i cugini che primeggiano in campionato, anche se non belli sotto il piano squisitamente di gioco, sono diventati cinici e non lasciano nulla all'avversario sfruttando al massimo ogni minimo errore dello stesso. Al contrario i rossoneri, a mio avviso con una rosa valida ma non da scudetto, nell'ultimo periodo sono stati altalenanti nei risultati e sotto il profilo del gioco. E' chiaro che avere in squadra Ibrahimovic, anche se in età avanzata, è sicuramente un valore in più che può stimolare la rosa di Pioli, a dimostrazione che in un determinato periodo storico del torneo erano in vetta alla classifica, molti diranno che anche senza Ibra le gare le ha vinte, ma se faccio un censimento delle gare in presenza, certamente le vittorie sono state di più. Ma va anche sottolineato che la squadra di Pioli non partiva con i favori del pronostico della vittoria finale, vista la presenza di Inter e Juventus che hanno a disposizione una rosa sicuramente più  vasta e competitiva. Questo però non esclude la bontà del lavoro svolto dal tecnico Pioli al quale vanno fatti i complimenti per aver rivalutato tutto il gruppo, sapendone sfruttare caratteristiche tecniche e tattiche al momento opportuno.
Ora al Milan resta solo il campionato e deve assolutamente raggiungere la qualificazione in Champions per continuare questo processo di crescita, che al di là dell'eliminazione in Europa League da parte dello United, non cancella la bontà di un progetto che a mio avviso ha senz'altro ampi margini di miglioramento, piccola Champions permettendo.