La Federazione e l'AIA sono oramai due casi senza speranza. A questo punto credere alla buona fede è francamente impossibile.
Dopo aver subito i peggiori arbitri della Serie A, quelli con il peggior passato con il Milan in tutte le sfide decisive della stagione, ne mancava uno all'appello in questo infuocato finale di campionato: Rocchi.

E' sufficiente leggere il "curriculum" di Rocchi con il Milan e le sue "memorabili" prodezze con la nostra squadra per rendersi conto di quello che ci aspetterà sabato.
Non contenti al Var chi c'è? Il prode Mazzoleni!!! Il vento di Roma spira fortissimo. Lotito e Pallotta che in FIGC pesano fin troppo, fanno la voce grossa. Il dramma è che vengono ascoltati. Con arbitraggi normali, il discorso Champions sarebbe chiuso da tempo, con il Milan a giocarsi il terzo posto con l'Inter.

Arbitraggi o meglio killeraggi scientifici nei momenti topici della stagione ci sono costati fior fiore di punti nelle ultime settimane e nello scontro diretto con la Roma.
Non può essere casuale questa squadra arbitrale dopo ciò che è accaduto nelle scorse settimane. Non si nascondono nemmeno più.  Sarebbe bastato qualche arbitro verginello per cercare di nascondere le malefatte. Questa è l'arroganza del potere che non teme castighi.
La storia insegna che quando c'è questa arroganza non è mai foriera di avvenimenti positivi.

Il Milan dovrebbe iniziare a lamentarsi già previamente di questi signori che verranno a S.Siro ad arbitrare, almeno per far capire che acca' nisciun è fess.

Se vogliono per forza mandare in Champions una delle romane, che risparmino a noi, e credo anche all'Atalanta, il disturbo di competere. Mandiamo in vacanza i giocatori con qualche settimana di anticipo. Trovo sconcertante il silenzio dei mezzi d'informazione calcistici su questo tema.
Nella partita con la Juve i favori arbitrali non erano tanto per la squadra bianconera, che ha già stravinto il campionato, bensì alle romane.

Questa farsa abbia termine.