Non si tratta dell'ingaggio. Per quello c'è tempo, ma scommettiamo che al prossimo rinnovo contrattuale ci sarà un sostanzioso aumento. 

Sembra che sia scoppiata la pace tra Allegri e il campioncino di Laguna Larga. Dopo una parte finale di stagione in cui sembrava che i due fossero sul punto di darsele (si ricordi l'espressione di Dybala nei confronti di Allegri dopo il gol di Higuain all'Inter, quando il mister strattonò Gonzalo), domenica sera, dopo la sostituzione, l'allenatore toscano ha rincorso il suo numero 10 e lo ha abbracciato. Dybala ha ricambiato, e gli è sfuggito un sorriso. E poichè sembra proprio che il Conte Max sia destinato a rimanere, perchè obiettivamente sono poche le squadre migliori della Juventus in Europa, è necessario che la società faccia di tutto per trattenere Paulo. Gli equivoci tattici sulla sua posizione in campo potrebbero indurre Dybala a considerare l'eventualità di cambiare aria. Molte esclusioni dolorose da partite importanti; molte sostituzioni spiegabili solamente (per stessa ammissione di Allegri) con esigenze di carattere tattico. Si sa, l'allenatore toscano bada al sodo: l'unica cosa che conta è vincere, il bel gioco lo lasciamo al circo! E se vincere implica fare a meno della Joya, allora un problema in casa Juve esiste.

Ma ci sono anche alcuni elementi che di certo Dybala considererà e che lo indurranno a riflettere profondamente sulle sue scelte future.

La prima considerazione è che il popolo juventino lo adora. Anche dopo la sostituzione di Roma, dopo una partita non spumeggiante, i tifosi lo hanno osannato, perchè sanno che in casa Juve esiste un talento che sempre potrà cambiare e determinare l'esito delle partite. Non è vero, è una malignità, che Dybala si esalta solo con le piccole. Il campione argentino è stato determinante in molte occasioni: all'Olimpico contro la Lazio; a San Siro contro l'Inter; anche in finale di coppa Italia contro il Milan, quando ha scaldato rumorosamente i guantoni di Donnarumma dopo due giocate da autentico fuoriclasse. I tifosi sono ben abituati: la Juventus ha sempre avuto un grande fantasista in squadra, e in Dybala hanno visto l'erede di Del Piero.

La seconda considerazione è che Dybala ha sulle spalle la maglia numero 10. Già indossare i colori bianconeri è pesantissimo (lo ha ribadito Chiellini, un guerriero, dopo la partita contro la Roma); indossare la stessa maglia di Platini, Baggio, Del Piero può far davvero tremare le gambe. Invece per Dybala è stata una motivazione in più. La Joya ha certamente giocato la sua migliore stagione da quando è alla Juve, e con questa maglia sulle spalle ha fatto vedere numeri da vero fuoriclasse, come se ne percepisse le responsabilià che ne derivano, soprattutto a inizio stagione. E non è affatto semplice, per il significato che la maglia riveste nell'immaginario juventino, spogliarsi di questo simbolo e fuggire via.

E dalla prossima stagione Gigi lascerà. Ormai è ufficiale. Per Dybala potrebbe esserci la fascia da capitano: la ciliegina sulla torta. E' vero che nelle gerarchie juventine prima ci sono gli anziani. Ma in effetti l'unico ad avere un'anzianità superiore a quella di Dybala è Giorgio Chiellini, che di solito non gioca tutte le partite. Gli altri, da Marchisio a Barzagli, allo stesso Lichtsteiner, giocano poco e alcuni di loro potrebbero lasciare la Vecchia Signora. E non mi meraviglierei se la società, d'accordo col Chiello, decidesse si consegnare a Paulo la guida morale della squadra. Con la fascia al braccio non ci sarebbero più dubbi: Dybala resterebbe a vita alla Juventus, come accaduto ai suoi predecessori. Del Piero, per esempio, avrebbe avuto tutte le ragioni per andare via dalla Juventus negli ultimi anni della sua carriera, visto che era regolarmente maltrattato dai suoi allenatori. Ma il capitano, per di più con la 10 sulle spalle, ha responsabilità particolari, e a Del Piero non è mai passata per la testa l'idea di cambiare aria. Dybala ha già dimostrato di possedere alti valori morali. Da quando ha la 10 sulle spalle il suo rendimento è cambiato. Non riesco a spiegare diversamente quanto accaduto in supercoppa con la Lazio e nella prima metà della stagione. Cosa accadrà quando i tifosi lo vedranno scendere in campo con la fascia da capitano? Il popolo bianconero ha negli occhi l'addio al calcio di Del Piero; quest'anno celebrerà il grande Buffon; domani sarà pronto ad accogliere un altro simbolo della Juventus: Dybala appunto. Il legame sarà fortissimo.

Più trascorre il tempo, meno saranno le possibilità di vederlo andar via. La prossima stagione sapremo se il campione argentino sarà il futuro di questa squadra. E lui, Paulo, è pronto a raddoppiare: prima la 10, poi la fascia, come accade solamente ai grandi simboli.