Se Firenze è il rinascimento del calcio, Italiano è il Leonardo da Vinci del pallone, che ha architettato un sistema con al centro la squadra tutta.
I risultati si vedono e tutti remano verso la medesima sponda alla ricerca di nuove terre da conquistare.
In tutto questo idilliaco scenario, come sempre è arrivata la nota stonata, quella fuori dal coro. Vlahovic che non ha ancora firmato il contratto (e che contratto!).

Caro Dusan, sei giovane e questo è un dato di fatto; dicono anche che hai la testa sulle spalle e che sei un tipo a posto. Ma un comportamento come stai tenendo da più di un mese non è concepibile: non si rilasciano quelle interviste se non si vuole firmare, non ci si tocca lo stemma della maglia ad ogni goal se non si vuole restare, non si disegnano cuori con le dita se si ha altri programmi e sopratutto non si dice "appena mi mettono il contratto davanti firmo" se non è quello che intimamente si vuole.

Caro Dusan, il contratto è lì che ti aspetta, pronto per essere omologato come il più ricco mai firmato nella storia della Fiorentina e solo quello dovrebbe bastare per far scorrere l'inchiostro sulla carta.
Tanto lo sai anche tu che in estate, di fronte a 80 e più milioni di euro Rocco ti farà andare a cercare fortune in Inghilterra o chissà dove... quindi qual è il problema? Non voglio pensare che un ragazzo con la testa sulle spalle come te abbia neanche lontanamente pensato di non firmare per liberarsi a zero o a due spiccioli per incassare insieme al tuo procuratore molti più quattrini... non ci voglio pensare, perché sarebbe già vile se a farlo fosse un giocatore a fine carriera, ma un ragazzo di 21 anni come te... no, non ci voglio pensare.

Con la Fiorentina ti arricchiresti come un nababbo per un altro anno per poi salutare  tra baci, abbracci, fazzoletti sventolati e qualche lacrimuccia e con una ulteriore valigia da riempire con i milioni della nuova squadra che ti ha comprato e con la soddisfazione di averli fatti guadagnare alla società e alla città che ti ha adottato con tanto amore e che farà di te una bandiera ovunque tu andrai.

Ma allora perché Dusan? Che ti abbiamo fatto di male oltre ad averti difeso, aspettato, osannato, amato e sostenuto senza se e senza ma? E non mi dire che è il procuratore perché i procuratori si cambiano o si addomesticano se ci si impunta...
Scusa Dusan se ho usato molti, troppi puntini... ma più che scrivo e più che rifletto e più che non trovo una ragione a quello che sta succedendo, al tuo assordante silenzio, all'aver fatto spazientire chi ha sempre puntato su di te: fa solo male al cuore di noi tifosi veri, di quelli che non si arrendono mai e non trova spiegazione alcuna... e allora la sensazione di essere stati presi in giro da te si fa avanti e provoca un bruciore di stomaco che nemmeno con il gaviscon a bordolesi riesci ad attenuarlo.

Non so come finirà questa storia e spero vivamente che firmerai, ma se così non dovesse essere, confido in Rocco, grande manager sempre pronto a difendere chi porta la maglia delle sue aziende, ma rigido e severo con chi non la onora come dovrebbe.
In un caso o nell'altro... confido che ne vedremo delle belle!