Sono deluso non tanto dal licenziamento di Antognoni, ma dalla strumentalizzazione che ne stanno facendo i giornali i quali, essendo stati tagliati fuori dalle manovre societarie, non perdono occasione per imbastire polemiche e gonfiare casi...
Meno male che i fiorentini si documentano in rete e si fanno un'idea autonoma: infatti sui social ci sono decine di migliaia di commenti la maggioranza dei quali, pur riconoscendo amore incondizionato e attaccamento fraterno all'unico 10, gli riconoscono le scarse doti comunicative e dirigenziali.
E' il calcio bellezza, recita un adagio; la società ha deciso che lui e Dainelli non sono stati all'altezza dei loro compiti e ha deciso di non rinnovargli il contratto, tutto qui.
E poi diciamocelo, 5000 euro netti a mese farebbero comodo a parecchi nullafacenti... anche io ci farei un pensierino, non fosse altro per lavorare nella società che amo e che tifo fin da bambino.
Semmai la delusione sta nella lettura dell'intervista di Antognoni: Caro Antonio, io non ho mai visto nessun dirigente, nessun  allenatore, neanche "picchia per noi Beppe Iachini", che è stato defenestrato e richiamato più volte, parlare male del padrone del piatto dove ha mangiato: per me questa è una caduta di stile.
Si tratta di un normalissimo rapporto contrattuale da dirigente che allo scadere non è stato rinnovato. Come giustamente ha scritto la società, la viola rimarrà sempre la tua casa e tu sarai sempre la bandiera viola osannata da tutti noi, ma devi anche accettare con serenità che hanno deciso di voltare pagina.
Che vuol dire “non sono l’unico responsabile dei due anni disastrosi”? Vuol dire che ti saresti sentito meglio se avessero messo alla porta qualcun altro insieme a te?

Giancarlo, tu sei meglio di così, sei sempre stato riflessivo, disponibile e alle cene dei tifosi, oltre alla generosità ti sei sempre fatto amare per la tua saggezza e per il tuo senso della misura. Capisco che umanamente perdere il contratto con la prima squadra è come tagliarti il cordone ombelicale e capisco anche quanto male ti abbia fatto ma poni fine alle polemiche, tu ami la Fiorentina come e quanto me e sai bene che certi strascichi oltre a danneggiare la squadra alimentano i giornali. Solo tu puoi mettere la parola fine a tutto questo con un saggio silenzio e magari con un posto alla prima di campionato in tribuna.
Ti auguro le migliori fortune e tanto lo sai che "certi amori non finiscono… fanno dei giri immensi e poi ritornano."

Se non fosse per il ritiro di Moena sarei tentato di chiudere il pc e far passare un paio di giorni per veder cancellate tutte queste polemiche inutili. Tanto lo sappiamo tutti come funziona: ai primi squilli di tromba di calciomercato tutti a rifare l'abbonamento (covid permettendo) con la scusa di non "perdere il posto bono".
Tutti a gridare "forza viola" e a salire sul carro del vincitore.
E se poi arrivasse anche il bel gioco, allora sì!

PS: quando si parla della proprietà viola ricordiamoci almeno che quell'omino venuto dall'America sta realizzando il più bel centro sportivo d'Europa che, tra tutti gli investimenti possibili è sicuramente quello che darà nel breve medio periodo molto più lustro e potere alla squadra che al portafogli.
Così, tanto per dire...