Gli azzurri segnano, soffrono e subiscono due reti trovando una sofferta vittoria grazie al rocambolesco goal di Petagna nel secondo tempo: il filtro di centrocampo non funziona e la squadra va spesso in sofferenza nonostante l’avversario non sia tutt’altro che ostico.

Napoli-Empoli le pagelle dell’esordio di Coppa Italia degli azzurri di Gattuso a cura della redazione di NAPOLIZON:
Meret (5,5): incolpevole sulla prima rete di Bajrami sulla seconda poteva e doveva osare di più.
Di Lorenzo (6,5): gara puntuale e precisa impreziosita dalla rete.
Rrhamani (5,5): l’ex Verona è ancora un lontano ricordo della bellissima stagione disputata lo scorso anno.
Koulibaly (6): una delle poche note positive di questa sera è il ritorno del K2 anche se non ancora al massimo della condizione che ne condiziona la lucidità tattica.
Ghoulam (6): gara sufficiente del terzino sinistro anche se alcuni svarioni difensivi potevano costare caro.
Lobotka (5,5): discreta gara per il centrale di centrocampo che però non aiuta in maniera efficiente nel filtro così come troppo spesso accade nel centrocampo a due azzurro.
dal 24st – Fabian (sv)
Demme (5,5): come per il compagno di reparto la difficoltà di fare filtro è evidente nonostante gli avversari sulla carta non proprio ostici.
dal 43 – Bakayoko (sv)
Lozano (7,5): assist di rapina e gran bel goal tutto nel primo tempo.
Elmas (6): tanto movimento dietro le punte e buona qualità nella sua prima gara da titolare in questa stagione.
dal 24 st – Zielinski (sv)
Politano (5,5): spento l’ex Inter e Sassuolo che non riesce a pungere tra le linee avversarie.
dal 16 st – Insigne (sv)
Petagna (6): non riesce a girarsi quasi mai verso la porta, costretto dei difensori dell’Empoli a lasciarsela alle spalle, non proprio una qualità per un centravanti. Trova la rete fortuita della vittoria che gli permette di raggiungere la sufficienza.
dal 43st – Llorente (sv)

All. Rino Gattuso (5,5): gli azzurri faticano, soprattutto nel filtro del centrocampo a 2 e nella fase di realizzazione dove troppo spesso si sprecano occasioni ghiotte. Domenica tocca alla Fiorentina allo Stadio Maradona, con la speranza di vedere più equilibrio in mezzo al campo e più efficienza nella manovra offensiva.