E' l'anno 2020 e si preparano a scendere in campo due squadre: da una parte il COVID-19 una delle "squadre" più sottovalutate degli ultimi periodi, dall'altra il MONDO, pronto ad affrontare la minaccia senza paura, con la consapevolezza che una partita così se non metti in campo grinta e ferocia, puoi anche perderla. Il COVID-19 ha iniziato in sordina la stagione ed è forse per questo che Mondo non è arrivato preparato alla partita.

Il match ha inizio. Si gioca in un clima assolutamente surreale, rigorosamente a porte chiuse, perché un mostro proveniente dall'Est sta mettendo in ginocchio la popolazione Mondiale.

A sinistra il Covid in uniforme tutta nera, per tutti lo stesso nome e lo stesso numero di maglia, il 19, manco fossero portatori di terrore e sventure. A destra il Mondo: pantaloncini in verde e maglia color arcobaleno. L'inizio è tutto un dire, gli attacchi portati da Covid colgono a più riprese impreparata la difesa di Mondo il quale prova a tener botta ma lascia spesso varchi che possono far maleed il primo gol non tarda ad arrivare. Martella a sinistra la squadra in uniforme nera, Cina prova a rimediare ma è presa in controtempo ed è un gioco da ragazzi mettere in rete il gol dell'uno a zero.

Proprio Cina inizia a subire in maniera prepotente l'iniziativa di Covid ed appare in enorme difficoltà, ma gli altri reparti di Mondo, almeno in questa fase, sembrano tenere bene il campo. Si va negli spogliatoi e alla fine del primo tempo è 1 a 0 per i neri.

Il secondo tempo continua sulla falsa riga del primo, Mondo non trova la reazione per giungere al pareggio, anzi gli attacchi di Covid aumentano ed a metà secondo tempo arriva la doccia gelata per Mondo: un'entrata a gamba tesa su Italia fa subito pensare al peggio. Italia appare claudicante, resta a terra, ma poco dopo si rialza e fa segno che può continuare. Passano pochi attimi e anche Spagna inizia ad accusare problemi, non c'è reazione da parte di Mondo che più volte rischia il colpo del definitivo KO.

Ma ecco il sussulto che non ti aspetti, al minuto '89, Cina con un moto d'orgoglio riparte in contropiede, trova una falla e regala il pareggio e soprattutto la speranza. Si va ai supplementari, ma le maglie color arcobaleno appaiono sbiadite, stremate, l'avversario è sempre più agguerrito e sa far male. Tocca ancora a Cina dare l'esempio da seguire, bisogna CHIUDERSI, questo il gioco di squadra e la vittoria si può portare a casa.

Ma Covid viaggia forte, tanto, troppo e in un attimo anche Germania, Stati Uniti, Francia e Inghilterra appaiano sulle gambe travolti da una forza d'urto che viaggia a più non posso. Per vincere a Mondo non resta che una sola possibilità: "difendersi" e portarla alla lotteria dei calci di rigore. La missione riesce, purtroppo non senza prezzi da pagare, si va ai penalty.


Covid appare più forte ed ha la vittoria in mano. Mondo sempre in tremenda difficoltà fisica e ancor di più psicologica, trasuda angoscia di chi sa che di fronte ha un avversario quasi impossibile da battere.
Ma chi va a difendere la porta? Ah già non lo abbiamo ancora menzionato: POPOLO. Tocca a lui, tocca a tutti noi l'arduo compito di fare la differenza ai calci di rigore. 


STIAMO A CASA! Facciamolo per rispetto nei confronti di chi sta vedendo i suoi cari soffrire o ancor peggio di chi non ce l' ha fatta. TUTTI INSIEME, UNITI, 

BATTIAMO IL MOSTRO!!!


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