Sandro Tonali è indubbiamente uno degli elementi più ricercati dalle principali squadre italiane e non, che hanno messo gli occhi su di lui già da diverso tempo.
Il regista del Brescia è stato più volte nominato come l'erede di Pirlo, paragone sicuramente molto ingombrante, anzi lo stesso giocatore si è tolto questa carica cosi importante, dicendo di sentirsi più vicino calcisticamente a Gattuso, un altro dei cosiddetti "magnifici" di Carlo Ancelotti.   Tanti complimenti per il classe 2000, ricevuti anche da un altro grande del calcio italiano, Francesco Totti, durante le sue dirette in periodo lock down, definendolo uno di quelli che prenderebbe ad occhi chiusi, magari per il suo nuovo ruolo di agente, aggiungo. Attualmente la situazione sul futuro di Tonali sembra in stallo, dopo che nelle scorse settimane si fecero numerosi titoli e indiscrezioni, con Inter e Juventus che hanno parlato con gli agenti del giocatore, per cercare e trovare l'accordo economico sullo stipendio, che non sembra il vero ostacolo della trattativa. Le ultime notizie davano di un inserimento anche da parte del Milan, con Rangnick pronto a provarci, una volta nominato "tuttofare" nella società rossonera. 
I tifosi del Milan sembrano entusiasti all'idea di avere un tifoso dichiarato nelle proprie file, ma realisticamente sembra di difficile realizzazione, non certo per età o ingaggio, ma per la valutazione che Cellino fa del giocatore.
Il Milan è ancora sotto la lente d ingrandimento del fair play finanziario e il bilancio in miglioramento, ma ancora in rosso, non suggeriscono investimenti di questa portata, superiori ai 40 milioni. 
Ma Tonali vale davvero queste cifre? Sicuramente è una giovane promessa del calcio italiano con un grande potenziale, ma forse per via della pochezza dei risultati del Brescia, ultimamente non ha fatto sgranare gli occhi in campo. Verticalizzazioni, tanta corsa, abbinata ad un buon agonismo sono le doti principali di Tonali, che però è vicino alla retrocessione con il suo BresciaPerché l'anno scorso hanno suscitato l'ironia generale, acquisti da parte del Milan di giocatori retrocessi con l'Empoli? Mi riferisco principalmente a Bennacer, bollato come non all'altezza troppo presto, forse valutando la squadra per cui giocava e meno le qualità del centrocampista Algerino, poi laureatosi campione d'Africa. 
Allora forse vale lo stesso discorso per Tonali quest'anno? Il mercato e i giocatori vanno valutati sempre sulla bontà delle prestazioni e sull'utilità, non sulla spesa fatta o per quanto vengano esaltati dalla stampa.   
Tonali è un buonissimo giocatore, ma ora non vale più di Bennacer, pagato un anno fa, meno di 20 milioni. Si tende troppo in fretta a sminuire o acclamare un giocatore per idee premature o valutazioni sbagliate, senza prendere in considerazione che il campo dà il vero verdetto.  
In bocca al lupo a Tonali per la sua nuova avventura, un po' meno se sarà all'Inter o alla Juventus, pronte ad accogliere un quasi "retrocesso" in serie B... ma forse valgono solo per alcuni questi luoghi comuni nel calcio.