La stagione 2020/21 ci sta regalando sempre più sorprese, tanto in positivo quanto in negativo: partendo da un sorprendente Milan, passando per il grande inizio di Benevento e Spezia fino all’ennesimo tracollo del Torino di Giampaolo. Tuttavia l’argomento più discusso in questi ultimi tempi è sicuramente quello che riguarda Paulo Dybala, attuale numero 10 della Juventus e autore di prove non all’altezza di quel nome che, la scorsa stagione, è stato premiato come MVP del campionato grazie ad una stagione fantastica condita da 11 gol e 11 assist in Serie A, oltre che un ruolo da trascinatore in campo insieme a Ronaldo.

Non è la prima volta che quest’accusa viene mossa nei confronti della Joya, che più volte è stato criticato per periodi di prestazioni altalenanti tra il non sufficiente e il divino. Questi periodi hanno cambiato l’opinione generale sul giocatore, facendolo passare da “futuro Messi” a “troppo discontinuo per essere un top player”.
Sebbene il paragone con il fenomeno del Barcellona ai tempi fosse abbastanza tirato per i capelli, evidenzia come le aspettative del pubblico mondiale fossero quelle di aver trovato un nuovo “genio del pallone”, un alieno come Messi e Cristiano Ronaldo. Aspettative che stanno scendendo sempre più, nonostante i numeri ci raccontino di come attualmente Dybala sia il secondo giocatore di tutta la Serie A in quanto a valore, di soli 5 milioni dietro a Lukaku. Ma perché un giocatore possiede una valutazione così alta se continua a fornire prestazioni deludenti?

La risposta è sempre stata sotto i nostri occhi: nonostante alcuni periodi non soddisfacenti, il dieci argentino ha sempre avuto la sua centralità all’interno della Juventus. Molte volte svolgendo un lavoro prezioso che però non compare nelle statistiche: prendiamo ad esempio la scorsa stagione, perché il premio di MVP è stato assegnato al giocatore bianconero nonostante ci fossero giocatori che, in quanto a statistiche, battevano di gran lunga la sua concorrenza, come ad esempio Ciro Immobile, capace di eguagliare il record di gol in una singola stagione di A, precedentemente fissato da Higuain? Perchè Dybala ha fatto si che la Juventus funzionasse, in un anno di cambiamenti radicali, si è preso il ruolo di trascinatore, se si vanno a rivedere la sue prestazioni, notiamo come sia lui il vero perno della squadra torinese, portando palla, facendo praticamente una sorta di “regista avanzato”, portando fantasia e intuizione alla sua squadra. E’ vero che non parliamo di un giocatore capace di portare a casa 20 gol e 20 assist all’anno, però parliamo comunque di un giocatore che leader lo è sempre stato, ma nell’ombra dei grandi. Questa stagione non è iniziata al meglio, tanto per lui come per tutta la Juventus, tuttavia siamo sicuri che, con un aumento di ritmo da parte della squadra di Pirlo, anche Dybala non possa giovarne, tornando decisivo come lo è sempre stato? Perchè forse, l’esplosione del giocatore a grandi livelli è già avvenuta, ma nel silenzio delle statistiche che raccontano un giocatore appena sufficiente, cosa che, volenti o nolenti, sappiamo tutti non essere vera.