Napoli segue una tradizione di grandi attaccanti, a partire da Sallustro fino a Dries Mertens, passando per Altafini, Careca e Cavani, oltre che tante altre stelle internazionali. Questa tradizione arriva oggi ad una scommessa: Victor Osimhen, attaccante nigeriano arrivato dal Lille, dove spiccò per i suoi 18 gol in 38 partite. Il classe ’98 è costato alla società partenopea la cifra di 70 milioni di euro pagabili in 5 anni, diventando così l’acquisto più costoso della storia del club, mentre nel senso opposto il portiere Karnezis ne costerà 20 alla società francese.
Dopo un ottimo precampionato arriva la prima giornata di Serie A: Domenica 20 Settembre, Parma-Napoli, minuto 61. Per i partenopei lascia il campo Diego Demme; al suo posto entra il debuttante Victor Osimhen.

Nel neo-numero 9 spicca una gran voglia di iniziare al meglio il suo nuovo percorso, di fatti il nigeriano si posiziona al centro dell'attacco e cerca subito qualche nota d'intesa con i compagni di reparto Insigne, Mertens e Lozano. Durante il resto della partita l'attaccante fornisce ottimi palloni ai compagni e crea spazi che permettono alla squadra di affondare il primo gol, siglato da Mertens. Nei minuti che seguono si può inoltre ammirare una grande dote tecnica e una buona abilità nel dribbling, il tutto condito con una velocità disarmante. Dopo i primi minuti sul campo possiamo quindi definire quanto il ragazzo abbia cambiato la partita a favore del Napoli e il fatto che con quelle caratteristiche possa diventare una vera e propria bomba nel nostro campionato, dove spesso il ruolo di punta centrale è visto come un ruolo più statico e di posizionamento, piuttosto che uno stile di gioco come quello del numero 9, rapido e con l’abitudine a svariare sulle fasce.

Riuscirà Gattuso a far esprimere al meglio il ragazzo, dando così un senso alla grandissima cifra scommessa da De Laurentiis su quest’ultimo? Oppure la pressione e l’inserimento in un campionato fisico e molto più tattico come quello italiano giocheranno un brutto scherzo alla giovane punta? Solo il tempo ci darà delle risposte, ma se le premesse sono queste, la Serie A potrebbe aver trovato una nuova stella.