Estate 2019, 
periodo in cui la Juventus solleva Max Allegri dal suo incarico. Secondo recenti report tuttavia il tecnico tentò di dare un ultimo consiglio alla dirigenza bianconera: "Liberatevi di Ronaldo, blocca la crescita della squadra e del progetto", parole dure, dette da quello che nei 5 anni precedenti era stato il tecnico più vincente d'Italia.

Sembra un ossimoro dire che il secondo giocatore nella storia per Palloni d'Oro vinti possa diventare un peso. Tuttavia oggi possiamo vedere come la Juventus e Cristiano siano ingabbiati l'uno dall'altra: da un lato abbiamo il fenomeno portoghese, che a 36 anni, dopo essere stato eliminato in Champions League e aver persola corsa scudetto, dimostra che non basta il suo nome per vincere, risultando, per costi effettivi, un cattivo affare da eseguire al momento. Dall'altro lato abbiamo la Juventus, che si ritrova un giocatore che comincia a sentire l'età, per quanto la possa sentire un campione del genere, con uno stipendio da oltre 30 milioni all'anno e difficilmente piazzabile.

Possiamo dire che l'acquisto di Ronaldo ai tempi ritardò la discesa della Juventus, trainando la vecchia signora nell'ultimo anno di Allegri e nell'anno di Sarri. Quest'anno però i 4,5 e 5 in pagella sono veramente tanti per un giocatore che ha battuto record su record e che punta a rimanere al top. Se a questo aggiungiamo il mercato molto deludente fatto dai dirigenti bianconeri, dove l'unico acquisto degno di nota è stato De Ligt, possiamo trovare forse il più grande colpevole del tracollo: la dirigenza. Ronaldo potrà anche essere a fine corsa, ma ha dimostrato più volte che con una squadra che lo sa supportare può ancora rendere.
Se però mettiamo alle sue spalle una rosa mal assortita, tra chi è arrivato e ha deluso nettamente le aspettative, come Ramsey e Rabiot, chi ormai ha finito la sua fase di ascesa e sta percorrendo il declino della sua carriera, e un allentaore che non riesce a utilizzare la squadra al meglio, giocando un calcio sperimentale che in stagione sarà funzionato 3/4 volte, abbiamo davanti il motivo per cui il portoghese sia diventato un peso per la vecchia signore.

Tirando le somme possiamo vedere come la Juventus abbia sempre continuato a migliorarsi fino all'arrivo del numero 7, da quel momento in poi i bianconeri hanno come dormito sugli allori, per poi cadere dal però dopo due anni di errori madornali tra mercato e tecnici.
Senza contare la gestione pessima fatta su campioni da far esplodere definitivamente come Cancelo, Kean, Kulusevski e soprattutto Dybala.
Tutti questi fattori portano ad Aprile 2021, rosa non all'altezza, tecnico non pronto a questi palcoscenici, fuori dalla Champions e dalla corsa scudetto... regalato all'Inter.