La partita tra Juventus e Atletico Madrid ha lasciato molto amaro in bocca per la squadra allenata da Maurizio Sarri, soprattutto dopo la straordinaria azione in solitaria di Cristiano Ronaldo conclusasi di poco fuori alla sinistra di Oblak.
Tuttavia dal match giocatosi a Madrid si possono trovare molti spunti di riflessione interessanti sia in negativo che in positivo.

Di negativo si evidenzia assolutamente la totale impreparazione dei bianconeri sui calci piazzati, con una marcatura a zona che non conviene ancora ne tifoseria ne allenatore, ma che con molte probabilità potrà migliorare con il tempo.
Altro punto negativo sono l'elevato numero di palloni persi in fase di interdizione, con Matuidi altalenante tra il gol e errori grossolani in appoggi semplici e un khedira che nonostante le grandi doti tecniche paga il fattore fisico più di ogni altro giocatore della vecchia signora.

Passando ai lati positivi troviamo sicuramente un ritrovato Leonardo Bonucci, sicuramente uno dei migliori in campo in fase sia difensiva che di impostazione, dando l'impressione di essere tornato finalmente quel giocatore che nel 2015 era visto come uno dei migliori difensori al mondo, merito anche di un compagno di reparto come De Ligt in continuo miglioramento; spostandoci in avanti troviamo un Cuadrado anch'esso altalenante, autore di un gol magnifico ma anche di errori banali o di semplicemente scelte sbagliate, senza contare la mini-lite con Diego Costa abbiamo visto un Cuadrado capace di puntare l'uomo senza alcuna difficoltà contro una grande difesa e dotato tecnicamente.
Tralasciando un Higuain senza troppe occasioni a favore, ma comunque autore di un grandissimo assist per il momentaneo 1-0, troviamo un Ronaldo autore non solo di una giocata da fuori di testa allo scadere, ma anche di una partita dedicata in primis alla Juventus, lottando come un leone per 90' e rotti, il tutto per costruire gioco, recuperare palloni e dare il via a numerosi contropiedi; in conclusione sono fiducioso su Dybala dopo il suo buon ingresso in partita, subentrato nel finale al Pipita entra con il coltello tra i denti e, seguendo l'esempio del fenomeno portoghese, lotta su ogni pallone e mette una palla pericolosa in mezzo dopo aver saltato  due uomini con un bel numero, ancora presto per dare opinioni su Ramsey visto il fatto che il gallese appena entrato abbia pressato bene si, ma senza toccare palloni.

In definitiva, se questa Juve è davvero al 60% del suo potenziale, se dovesse riuscire ad arrivare al 100% può essere davvero considerata una delle favorite per la vittoria della Coppa dalle grandi orecchie.