Manca una settimana al D-day. Lunedì 24 agosto lo Juventus Training Center riaprirà le sue porte per accogliere il nuovo Mister, il suo staff e una versione ancora tutta da rivedere e correggere della squadra che affronterà la prossima stagione sportiva. In attesa che il calciomercato regali alla Signora qualche nuovo compagno d’avventura, l’attenzione sarà tutta per i nuovi volti giovani che varcheranno i portoni della Continassa.

Ci saranno Pellegrini e Romero, il primo reduce da una positiva stagione in Sardegna e il secondo pronto a tuffarsi nell’universo juventino dopo la travagliata salvezza ottenuta con il suo Genoa. Per entrambi sembra crescere la possibilità di far parte del progetto bianconero senza ulteriori passaggi in prestito.

Del gruppo dovrebbe far parte fin da subito anche Douda Peeters, ventunenne belga di origini guineane che lo scorso anno ha fatto parte all’Under 23 di Pecchia.

Peeters arriva in Italia nel luglio 2018, quando gli osservatori della Sampdoria lo acquistano dal Brugge, società in cui il giovane centrocampista milita nel campionato riserve.

Dopo solo sei mesi a Genova il suo cartellino viene chiesto e ottenuto dalla Juventus come pedina di scambio nel trasferimento di Audero al club blucerchiato. Aggregato all’Under 23, Peeters scende in campo in 22 occasioni, si fa notare nelle sfide che portano la squadra a vincere la Coppa Italia di categoria e vive il battesimo della serie A nella sfortunata trasferta bianconera a Cagliari del 29 luglio scorso, quando Sarri lo fa esordire al 75’ con la Juventus già sotto di un gol.

Mediano di grande fisicità, Peeters rappresenta un frangiflutti davanti alla difesa. Dinamismo, pressing e buona capacità di interdizione sono le doti che fanno del giovane centrocampista un profilo più “di rottura” che “di governo”.

Con l’uscita di scena di Matuidi, Pirlo potrebbe farlo entrare in pianta stabile nel giro dei big e dargli così l’opportunità di guadagnarsi sul campo un posto al sole.