Nonostante i due importanti colpi in entrata già piazzati con gli arrivi di Emre Can e João Cancelo, la dirigenza bianconera, non ancora completamente soddisfatta del suo operato, continua a muoversi attentamente nel mondo del calciomercato, volenterosa di regalare ancora qualche innesto a Massimiliano Allegri in vista della prossima stagione.

Sul taccuino di Marotta e Paratici, come tutti ben sappiamo, il nome di spicco è sicuramente quello di Sergej Milinković-Savić, gioiello della Lazio che tanto ha incantato nel corso dell’annata appena trascorsa in Serie A.

Un giocatore che fa certamente gola alla Juventus, pronta (quasi) a tutto pur di assicurarsi le sue prestazioni.

E come non accadeva da tanto tempo, pare proprio che la linea adottata dal club sia supportata in pieno anche dalla tifoseria, che, resasi protagonista di un inaspettato endorsement, già sogna di poter ammirare il duttile centrocampista serbo con addosso la maglia bianconera.

Gli ostacoli tra questa fantasia e la realtà, però, non mancano: innanzitutto, a fare da muro ci sono i rapporti non proprio idilliaci (per usare un eufemismo) che legano la nostra dirigenza con il patron laziale Claudio Lotito, che in più occasioni è addirittura arrivato a liquidare la possibilità di un ipotetico trasferimento di Milinković a Torino con un semplice “Non possono permetterselo”.

È anche vero, tuttavia, che la Juve può presentarsi al tavolo biancoceleste forte della convinzione di essere l’unica vera pretendente per il calciatore, fresco tra l’altro di una serie di deludenti prestazioni in Russia; ciò permetterà ai campioni d’Italia di evitare (almeno presumibilmente) pericolose aste, che avrebbero quasi certamente fatto lievitare ancor di più il prezzo del cartellino, che resta comunque uno scoglio non indifferente: nel caso in cui la trattativa andasse in porto, infatti, si rasenterebbe la quota dei cento milioni, con annessi bonus e clausole varie.

Somma sicuramente importante, ma, per come la stessa Vecchia Signora si è mossa negli ultimi anni, di certo non insormontabile, anche se raggiunta attraverso qualche sacrificio.

La meta pare essere gradita anche al diretto interessato, che è recentemente uscito allo scoperto rivelando di sentirsi “lusingato” dalle brame bianconere, consapevole anche di quanto sia importante per la sua scelta la presenza a Torino del fratello, Vanja, dato che, come lui stesso ha affermato, per lui “la famiglia è molto importante”.

Dichiarazioni non indifferenti, che lasciano trapelare come i colori bianconeri siano per Sergej un’ottima occasione per muoversi verso lidi più prestigiosi, puntando nel futuro ad elevare ancora l’asticella, raggiungendo club ancora più importanti.

La sensazione, comunque, qualunque sarà l’epilogo di questa intricata vicenda, è che ad aspettarci c’è una trattativa ricca di colpi di scena, pronta a riservarci sorprese del tutto inaspettate.