Max nell'occhio del ciclone: Juve orribile, senza un gioco, impensabile proseguire in questo modo.
In questi giorni non contestare Max Allegri non vale, non esiste, anche i bambini lo fanno, è sanzionato chi non procede in tal senso, in uno scenario di assoluto populismo, rinnegando il tecnico toscano ed evidenziando il poco che sta facendo vedere in campo. 
Anche Don Fabio ieri sera ne ha avute per lui. Ed ora anche gli infortuni a breve rischiano di diventare una sua responsabilità... Più apprezzato chi va controcorrente provando a ragionare oltre che a capire qualcosa di più profondo o di diverso.
Ora ha avuto tanti giocatori e la Juve non può essere questo, sentenzia il popolo bianconero.

Ma il calcio non è una scienza esatta e le squadre non possono essere album delle figurine; l'anno scorso Max dopo 5 partite aveva 5 punti ed aveva già perso contro due squadre modeste, Empoli e Sassuolo; era senza punta centrale (fu così sino a gennaio) e la prima parte del campionato fu un vero e proprio calvario.
Quest'anno i punti sono 9, la squadra è imbattuta, con la miglior difesa, ma per 4/5 di partite si è visto in campo il nulla. 
Ma se una squadra gioca male può offrire i primi 60 minuti che ha offerto contro la Roma? Non penso.
Non è più ragionevole ipotizzare invece che, al di là del noto credo allegriano, questa squadra, di nuovo ribaltata come un calzino, seppur a tratti in campo chiusa, senza personalità ed orribile, possa avere bisogno, a mercato finalmente chiuso, di un minimo lasso temporale per delineare una configurazione nuova e compatta? Anche a Firenze, tolto il portiere, il 50% degli uomini in campo era nuovo. Premesso che fra risultatisti e giochisti io faccio parte da sempre del primo gruppo, questa sembra ormai diventata una guerra ideologica.

Tutti possono far meglio, Max per primo, ma se Kean non la stoppa e Cuadrado manda in porta gli avversari non è di certo una sua colpa. Ma avendo giocatori comunque di livello non può far vedere così poco in campo!
Sarei quindi dell'idea che, pur avendo la netta sensazione che Max stia vivendo male la situazione e appaia molto nervoso, vada comunque a lui dato un tempo minimo tecnico prima delle sentenze definitive; perchè la sentenza non può avere per argomento solamente come si gioca (per altro la prima cosa che vediamo), bensì dove siamo in classifica e dove sono le altre. Ovvio che se a gennaio fossimo ancora questi ci dovremmo preoccupare, e non poco; ma anche se fossimo secondi a un punto dalla prima?
Pogba e Chiesa mi risulta che sarebbero una asse portante della squadra se potessero giocare. La sensazione è che non li avremo per parecchio tempo! E' un alibi? 

In ultimo la mia più importante sensazione; la Juve ha perso in qualche anno ciò che in 7/8 aveva faticosamente costruito, una macchina perfetta, dentro e fuori dal campo; stadio di proprietà, Agnelli, Marotta e Paratici in capo al mondo sportivo calcistico, campionati vinti come caffè ed anche in Europa passi avanti.
Poi, come in ogni storia, arrivano le crisi, le scelte sbagliate, la rimozione delle figure manageriali più forti che non vengono (perchè?) sostituite; cambi di allenatori come noccioline, via Marotta e Paratici, il meglio che il mercato può offrire, CRISI SOCIETARIA. Perchè?
La Juve sta vivendo da qualche anno una nuova crisi e lotta di potere e di gestione che, a mio avviso, ad oggi, non è ancora risolta. Via allenatori, via decine di giocatori su cui si era investito pesantemente. Tutto questo va sul campo, negativamente. La fiducia su Agnelli ridimensionata, ma non lo si cambia, ma lo si controlla. 

Con i tutor (Arrivabene) non si va lontano; va lontano chi sceglie figure importanti e prende decisioni importanti che la Juve non sta prendendo. E chissà che anche Allegri, l'anno scorso, non sia stato chiamato anche e soprattutto in questa veste e non tanto in quella puramente da tecnico: un altro tutor che copre e nasconde i problemi societari; e il buon Max, a 9 milioni netti per 4 anni, con responsabilità e consapevolezza, ha accettato il ruolo.
Ora al tutor si chiede anche di tornare a vincere. Ci riuscirà? Attendiamo un poco e presto potremo dirlo con ragionevole certezza.
Fino alla fine