Oggi 5 luglio, a poco meno di un mese dall'inizio del prossimo Campionato di calcio, molte squadre stanno ancora cercando di individuare le mosse giuste per rettificare, integrare, migliorare il proprio organico.
Fare mercato oggi è assai più difficile rispetto ad un tempo perchè sono in pista numerosi vincoli e covenants, finanziari e di bilancio che impongono scelte oculate.
Un tempo un parametro zero veniva pedinato già da mesi per cercare di acquisirne le prestazioni, felici di poter evitare un costo di acquisto. Oggi i fatti dicono che qualcosa sta cambiando, le Società paiono meno condizionate nelle scelte e Dybala e Bernardeschi, due nomi su tutti, sono ancora alla ricerca di una squadra. 
L'equilibrio magico ed impossibile è individuare ottimi profili, legarli con contratti interessanti, ma non troppo lunghi ed onerosi, disfarsi di ciò che non serve senza realizzare minusvalenze.
Il costo rappresenta la base per poi realizzare minus o plusvalenze. Ma soprattutto occorrono idee chiare tecnicamente e tatticamente.

Parliamo di Juve allora: con che modulo Allegri farà giocare i bianconeri? 433? 4231? 442?
Ovviamente la risposta è incorporata nei giocatori che potranno arrivare. Credo che Max quest'anno si giochi tutta la sua credibilità che nella stagione passata, molto suo malgrado, è stata pesantemente scalfita, anche da una agguerrita fetta di popolo bianconero. Quel popolo che si dimentica in fretta che la Juve aveva in mano Max all'ultimo suo anno di battaglia prima dell'esonero e che la Juve aveva quest'anno un'armata brancaleone a tutti gli effetti, strapazzata dall'addio di Ronaldo a fine mercato per 6 mesi senza un vero 9.
Due anni di inedia sportiva, di operazioni scellerate e soprattutto di assenza totale di una guida sicura e tecnica hanno azzerato il gap a suo favore che la Juve aveva nei confronti delle principali rivali che hanno proseguito invece a crescere e migliorare.
Cambiare tre allenatori in tre anni è da Società e squadra minore, non da Juve; e se tutti e tre falliscono è ben chiaro che i problemi sono dentro il campo.
Ora riusciranno i nostri eroi in questa campagna trasferimenti a sistemare la squadra, dandole una identità in campo e spogliatoio definitiva?
Occorrono ancora molti ritocchi, alcuni dei quali paiono non semplici. Il tifo freme e arde di desiderio.
Si cercano nuove emozioni, una sorta di Mundial '78, gente che spinge, trascina, passaggi verticali ed uno spirito da guerrieri; serve cattiveria sportiva. Pogba e Di Maria non bastano, servono almeno altri tre giocatori di personalità e forse un paio ancora.
E a te caro olandesino, strapagato con il mal di pancia, il compito di garantirci la cassa per tornare la vera Juve!
Fino alla fine 
Forza Juventus