Vorrei al momento sorvolare sul mercato Inter: ne riparleremo a giochi fatti. Mi preme, invece, riparlare un attimo dell'uomo interista, quello con la fuori-serie nerazzurra: Mauro Icardi. Eh sì, non metto neanche più la moglie di mezzo. E' Lui che è chiamato a rispondere delle sue azioni.

Lui, l'uomo totalmente interista, che dà la precedenza alla Juventus per la sua prossima destinazione. Lui, l'uomo che aveva dichiarato eterno amore all'Inter, salvo poi creare la questione dell'ingaggio a metà stagione. Lui, l'uomo che rifiuta, da buon interista, qualsiasi destinazione, se non quella juventina.

Ma dico io: se sei interista, la Juventus la vedi come il nemico. Ergo, per quale motivo ti ostini ad individuarla come tua prossima ed unica destinzione calcistica? Io credo, che un uomo di sentimento, uno che possegga un minimo di senso dell'onore, vorrebbe trovare qualsiasi altra destinazione di club, fuorché la Juventus, Lui, invece no! Aspetta la Juventus. ZANETTI, ALLA JUVENTUS, NON SAREBBE MAI ANDATO. RIFIUTO' ANCHE IL REAL MADRID, E RIPETUTAMENTE. CAPITO, CAPITANO DEI MIEI STIVALI?

Io credo che si tratti della tragedia di un uomo ridicolo: non è questione di soldi, non è questione di vincere, è proprio questione che un uomo con un minimo di onore, essendo stato il capitano dell'Inter, vedrebbe la Juventus, in quanto punto di approdo, come un disonore, un momento di profonda sconfitta. Lui, invece, no! Tiene duro, ed aspetta Paratici che venga a prenderlo per portarlo a Torino. Che miserrimo meschino, questo presunto campione! Un presunto campione, appunto! Un uomo senza pathos, una vile larva.

Posso capire che metta in cima alle sue priorità la famiglia: la Nara è sua moglie, e ci ha fatto tre figli. Però, dai: sii un minimo uomo, sii coerente con le tue espressioni di intenti e di sentimenti!

Vergognati, caro Mauro! Accettare la Roma, o l'Arsenal, o il PSG, sarebbe stata una scelta dolorosa, ma dignitosa. Parla Mauro, per una volta, e spiega il tuo dramma umano con l'Inter e con il popolo interista. Non disfare, come Penelope, la tela intessuta, valorizza il senso della tua presenza all'Inter durata quattro anni. Valorizza i sentimenti che milioni di persone hanno provato per te, come eroe di una squadra. Diversamente, per me sei solo che un porellino. PorellinoTu, e ridicoli i tuoi idilli con Paratici.

Amala davvero, giù la maschera!!!