È la notte di San Lorenzo, il naso e gli occhi di milioni di tifosi sono rivolti al cielo nella speranza di vedere una stella cometa, alle quale affidare un sogno d’estate. C’è chi sogna ad occhi aperti che la squadra del cuore possa raggiungere un risultato importante come la salvezza e magari, con un po’ di fortuna, la parte sinistra della classifica di serie A (Fiorentina, Udinese, Parma, Bologna, Lecce, Sassuolo, Genoa, Spal e Verona).

C’è chi non pone limiti alla divina provvidenza sognando, dopo anni di cocenti delusioni, la vittoria del campionato (Napoli e Inter) e invece c’è chi si accontenta, gode, di un piazzamento prestigioso in Champions League (Lazio, Milan, Roma, Torino e Atalanta).

C’è chi sogna la luna e tutte le stelle del creato (Juventus) perché non c’è desiderio più grande di alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie! Costi quel che costi: centinaia di milioni di euro.

Nella notte di San Lorenzo tutti i tifosi sono autorizzati a sognare, nessuno deve essere preferito in base al reddito o all'ISEE!  Questa è una notte magica, il buio è colorato da polvere di stelle.

Sognate tifosi, sognate perché esprimere un desiderio è l’attività più semplice e bella del mondo, basta alzare lo sguardo al cielo e con pazienza trovare una stella cometa alla quale affidare un sogno!

Il sogno è la virtù più nobile della democrazia! Lo sapeva M.L. King che con la frase "I have a dream", io ho un sogno, sperava che un giorno la popolazione di colore potesse avere gli stessi diritti dei bianchi.  Sono passati 56 anni dal discorso tenuto da M.L.King davanti al Lincoln Memorial di Washington, purtroppo da allora nulla è cambiato: negli stadi di calcio si ascoltano sempre deprecabili cori e ululati razzisti contro calciatori di colore.  Sognano i parenti delle forze dell’ordine morti ammazzati, senza motivo, durante i disordini dentro e fuori gli stadi! Lo hanno vissuto sulla loro pelle, Francesca e Alessio, i figli di Filippo Raciti, poliziotto che morì in servizio durante gli incidenti scatenati da una frangia di ultras catanesi contro la polizia. Sognano tutti i parenti delle vittime di una partita di calcio. Vittima innocente come lo è stato lo sfortunato Gabriele Sandri, giovane tifoso laziale ucciso da un colpo di pistola partito da un poliziotto a seguito di alcuni scontri tra tifoserie avversarie. Quante storie ci sarebbero da raccontare... E come tutti voi anche io ho tanti sogni da affidare alle stelle nonostante il colore della pelle, la religione, la politica, la fede calcistica e tutto quello che di positivo o negativo ci divide, nel creato c’è qualcosa di grande e meraviglioso che ci unisce...

​Polvere di stelle!

Mr. Oronzo Canà