Nelle prossime cinque gare, sapremo dove può ambire la squadra allenata da Vincenzo Italiano. La sensazione che c'è a Firenze è quella di un rinascimento, dopo l'abisso. Il nuovo allenatore ha dato già da subito un'impronta importante a tutto l'ambiente: giocatori, società e tifosi oggi hanno aspettative altissime. Eppure, i media vedono la Fiorentina lontano dalle sette sorelle. Inter, Milan, Atalanta, juventus, Napoli, Lazio e Roma oggi sono superiori alla squadra viola solo sulla carta. Però, il campo canta. Quel che dice: "Chi bene inizia è a metà dell'opera" è indubbiamente un saggio infinito che sarà per secoli e secoli ricordato come qualcosa di vero, un esempio da percorrere. Queste cinque partite che la Fiorentina dovrà affrontare, saranno uno specchio di ciò che potrebbe essere la stagione di una squadra che negli anni precedenti ha dovuto lottare per rimanere in Serie A, senza avere nè testa e nè coda. Così, in questo periodo, si sente respirare un progetto che inizia con un allenatore che sa il fatto e che riesce a trasmetterlo ai giocatori in maniera semplice ed efficace. Detto questo, tutto le buone parole e le ottime intenzioni devono essere tradotte in azioni valide sul campo. Chiunque può dire e scrivere oggi delle 7 sorelle escludendo la Fiorentina, ma alla fine solo sul campo sapremo veramente se la squadra gigliata ha la capacità di entrare in Europa quando all'ultima giornata della stagione 2021/22 darà tutte le sentenze di un campionato bello, forse uno dei più equilibrati degli ultimi anni. In breve, la Fiorentina deve fare più punti possibili nelle prossime cinque partite. 

Allora, immaginiamo che cosa potrebbe succedere se la Fiorentina facesse più punti di quanto i "geni" delle statistiche pensano già di dare in modo scontato ciò che potrebbe accadere. La Fiorentina può fare molti punti nelle prossime cinque partite di quanto tanti giornalisti credono perchè finalmente c'è un progetto tecnico importante e molta fiducia nel lavoro che sta dando Vincenzo Italiano. Infatti, le convinzioni del nuovo allenatore sono entrate dentro i cuori e le menti di tutti i giocatori. Dopo le due partite di campionato, la fiducia dell'allenatore nei giocatori e viceversa dovrebbe garantire gioco, spettacolo e punti. Il 3 ottobre, sapremo più o meno, quali potrebbero essere le ambizioni della Fiorentina. 

LE PROSSIME CINQUE PARTITE DELLA FIORENTINA:

11 Settembre 2021  Atalanta-Fiorentina 20:45

18 Settembre 2021  Genoa-Fiorentina 15:00

21 Settembre 2021  Fiorentina-Inter 20:45

26 Settembre 2021  Udinese-Fiorentina 15:00

3 Ottobre 2021  Fiorentina-Napoli 18:00

 

La squadra bergamasca sembra diversa dalle ultime stagioni. Se i calciatori di Gasperini hanno vinto a Torino negli ultimi minuti soffrendo per tutto l'incontro con i granata e poi hanno pareggiato contro il Bologna in casa, tutto fa capire che forse il ciclo Atalanta sia terminato; anche se è molto presto per dirlo, una squadra che fa la Champions League non può permettersi di giocare male e perdere punti in casa con il Bologna. Al momento, qualcosa sembra si sia rotto tra l'allenatore e la squadra. Questo potrebbe essere un vantaggio per la Fiorentina che nell'entusiasmo e nella consapevolezza di un gioco offensivo, possa essere ancora più positivo quando una squadra avversaria DEVE vincere. Contro la squadra bergamasca, la Fiorentina potrebbe fare anche il colpaccio.

Il Genoa ha rimediato molto durante la fine del calcio mercato inserendo sulla carta buoni giocatori, ma a oggi sembra lontana da un gioco sicuro della seconda parte della scorsa stagione. Ballardini deve trovare ancora la quadra giusta e forse ci vuole tempo perchè i nuovi innensti possono interpretare in breve tempo. Infatti, le sconfitte dolorose con Inter e Napoli fanno riflettere per una stagione ancora verso le zone basse della classifica. Detto questo, il Genoa durante la stagione potrebbe cambiare pelle per i nuovi acquisti che dovrebbero garantire prestazioni migliori. Tuttavia, la Fiorentina può tornare da Genova con il bottino pieno mostrando un gioco d'attacco fantastico con il trio Gonzalez, Vlahovic, Callejon. 

Dopo due trasferte delicate, la Fiorentina ospiterà i campioni d'Italia dell'Inter che è riuscita a ridicolizzare il Genoa e a battere il Verona dopo essere stata in svantaggio e nel finale giocare come se avessero energie per un'altra ora di gioco.. Con una squadra che tenterà di rivincere il campionato, la squadra gigliata dovrà mostrare tutto ciò che può fare superando ogni limite di quello che avranno imparato da Vincenzo Italiano. Il nuovo mister venuto dal miracolo Spezia, dovrà dimostrare di essere pronta per battere la forte Inter. Se ciò accadrà, le convizioni e la fiducia del lavoro sarà una consapevolezza ancora più determinante per il futuro.

A Udine, la Fiorentina sarà quasi pronta. Comunque da ciò che abbiamo visto nelle prime due giornate, l'Udinese è una squadra che ha le sue certezze. La rimosta contro la Juventus e i tre gol a uno scarso Venezia, fanno pensare che la squadra allenata da mister Gotti abbia più certezze che domande. Ma, la Fiorentina di Italiano avrà già in testa ciò che si dovrà fare per battere l'Udinese. 

Alla fine, il Napoli: battere i partenopei il 3 ottobre al Franchi di Firenze sarebbe un inizio verso un campionato in discesa. La squadra di Spalletti è impegnata in Europa League e sarà una squadra già rodata, forse più della Fiorentina, Comunque, battere una delle sette sorelle darebbe ancora più convinzione a un lavoro di Vincenzo Italiano che a oggi è ancora in rodaggio

Tra meno di un mese, sapremo quanto è forte questa Fiorentina. Infatti la squadra viola incontrerà tre delle ipotetiche sette sorelle. In più andare a Genoa e a Udine: vincere non è mai scontato. Queste prossime cinque partite saranno uno specchio tra ciò che si dice a ciò che poi sarà. Nello sport, come nella vita, le parole le porta via il vento e come vinci è relativo perchè oggi sono i punti in classifica che danno morale, fiducia, e convinzione da ciò che viene detto a ciò che viene poi fatto. Quando si vince e si sale in classifica, tutto diventa astratto e la realtà e che la squadra sta crescendo e può credere in tutto ciò che sta facendo. Per chi pensa che l'allenatore non sia importante ma sono solo i giocatori ciò che contano, vuol dire che non ha mai allenato o mai giocato a calcio. L'importanza della venuta a Firenze di Vincenzo Italiano è lo specchio del cambiamento, di un nuovo rinascimento fiorentino. Negli ultimi anni, la Fiorentina è stata troppo brutta per essere vera. I tifosi oggi possono sognare con i gol di Vlahovic, le giocate di Gonzalez, la praticità e l'esperienza di Callejon. Un centrocampo solido con l'arrivo di Torreira e la classe di Castrovilli, l'imprevedibilità e la forza di Jack Bonaventura. In difesa, Milenkovic e Nastasic possono essere delle rocce e sulle fasce il nuovo capitano Biraghi a sinistra e Odrioziola a destra possono dare quella spinta in più per cross e giocate importanti. In porta, Terracciano e Dragonski sono delle garanzie. Oggi crediamo che a Firenze stia nascendo un nuovo rinascimento basato sull'umanesimo fiorentino e le prossime cinque partite daranno un primo vero giudizio su dove la Fiorentina può arrivare a fine campionato. Così oggi tutto bello, ma alla fine sarà solo il campo a dire se ci sarà a Firenze un nuovo rinascimento calcistico oppure un rivissuto medioevo. 

Piero Posillico