Era da tanto tempo che i tifosi viola non uscivano dal Franchi con il sorriso tra le labbra. Finalmente un gioco dinamico, una società che pian piano si sta concentrando nell'acquistare giocatori adatti al gioco dell'allenatore. Finalmente. Tuttavia, il progetto è ancora all'inizio e di strada ce ne tanta da fare. 

La vittoria sul Torino è la convinzione di un progetto che continua. Nella vita, come nello sport, tutto parte da 0. Senza un'idea, senza una direzione, difficilmente si arrivano a dei risultati. Probabilmente l'ambizione della società gigliata è quella di raggiungere un obiettivo Uefa. Comunque, la strada è quella giusta. La società in questi due anni si è concentrata molto sul centro sportivo e sulla possibilità di costruire uno stadio nuovo. Il presidente Rocco Commisso è stato chiaro: voglio per Firenze e la Fiorentina una stadio nuovo, un luogo dove i tifosi possono essere sicuri di gustare la partita senza prendere la pioggia o rischiare che qualche parte dell'impianto sportivo cada: ci vuole uno stadio sicuro!"  Il presidente ha le idee chiare su ciò che vuole fare
Con l'acquisto di un allenatore giovane e motivato come Vincenzo Italiano, la Fiorentina può crescere in gioco e in risultati. Forse è un bene che ieri sera Verdi abbia fatto gol a pochi minuti dalla fine della partita. La squadra viola è ancora immatura su certe situazione di gioco, ma ben vengono queste mancate concentrazioni alla seconda giornata di campionato perchè in futuro certe distrazioni dovranno essere evitate. Una squadra che sta cambiando pelle rispetto alla scorsa stagione deve ancora imparare dei meccanismi in difesa per non prendere più gol come a Roma e come ieri sera. Ovviamente nessuna squadra è perfetta, ma essere recidivi in certi errori è controproducente. Sicuramente Italiano saprà lavorare al meglio e dalle prime partite si intuisce che i giocatori lo seguono e si divertono nel gioco spumeggiante e offensivo che richiede l'allenatore. 

Ieri sera allo stadio Artemio Franchi, tutti i giocatori della Fiorentina hanno contribuito alla vittoria in maniera egregia, però due giocatori hanno evidenziato la loro forza e l'amore per la Fiorentina. La forza si chiama Nicholas Gonzalez e l'amore ha un solo nome: Dusan Vlahovic. Forse è calcio di altri tempi, ma vedere il giocatore argentino emozionarsi dopo il suo primo gol in campionato e sentire addosso quasi tuti i suoi compagni di squadra con abbracci e baci, beh significa che Gonzalez è già entrato nel cuore dei compagni di squadra. I tifosi della Fiorentina lo incitano fin dall'inizio e dopo il gol invocano più volte il suo nome. Quando l'allenatore lo sostituisce, il pubblico di fede viola lo applaude per tanti minuti perchè sa che questo è un campione.
Se Nicholas Gonzalez ha debuttato in modo eccellente con gol, cross e assist da vero leader, Vlahovic ha dichiarato amore eterno alla Fiorentina dopo un gol di testa di vera fattura. Il giocatore croato ha baciato la maglia e ha chiesto ai tifosi di urlare il suo nome ancora e ancora, come un amore che sembrava finito solo per soldi. In realtà, il centravanti della Fiorentina sente il suo amore verso Firenze e i tifosi fiorentini si sentono ricambiati dai suoi gol, dalla sua simpatia e dalla voglia di fare sempre bene con la maglia viola. E' stato irreale, dopo il gol, vedere tutta la gente in piedi a urlare il suo nome e Vlahovic baciare la maglia e dimostrare tutto l'amore verso i tifosi che lo hanno sempre amato, fin da quando era nella squadra primavera.
L'amore vince sempre sull'ego, e i giocatori pieni di ego, se pur bravi, alla fine dovrebbero giocare a tennis o partecipare a uno sport individuale, anziché essere in un contesto di uno sport di gruppo. Il calcio è uno sport di collettivo e il tutti per uno e uno per tutti è essenziale. Per questo, l'allenatore meritocratico Vincenzo Italiano sta creando un gruppo di giocatori che siano funzionali per la squadra e non su un singolo giocatore. Il mister viola sa che Vlahovic e Gonzalez sono dei talenti che possono risolvere qualsiasi partita in qualsiasi momento.


FIORENTINA 2 TORINO 1: LE MIE PAGELLE;
Fiorentina (4-3-3): Terracciano 6,5 sempre attento, sicuro nelle uscite. Incolpevole sul gol.; Venuti 6 fa il suo, senza mai esagerare. Milenkovic 6 ha sfiorato il gol, ma sulla rete di Verdi ha delle responsabilità, Quarta 7 grinta, concentrazione, praticamente Belotti il pallone lo ha visto prima della partita e alla fine... bravo l'argentino Biraghi 6,5 parte forte, poi si perde nel secondo tempo. Praticamente, come all'esordio all'Olimpico ; Bonaventura 7 non una grande prestazione, ma sul cross del gol di Vlahovic, beh... tanta roba... (40' st Maleh S,V, entra troppo tardi, e tocca pochi palloni...), Pulgar 7 gioca bene, attento, e quando finisce la partita è veramente stremato., Castrovilli 6,5 parte forte e prende anche tanti calcioni dai giocatori del Torino, poi cala ed è giusto il cambio, (27' st Duncan, 7 sbaglia il primo pallone, poi diventa un giocatore fortissimo: suo il merito che parte all'azione del secondo gol di Vlahovic); Callejon 6,5 finalmente Callejon. Non è ancora al top, ma almeno ieri ha dato tutto... (33' st Sottil, 7, veloce. Quando entra dà tutto e questo è un giocatore che sarà utilissimo nel corso della stagione, pericoloso nelle azioni coninvolto e si è trovato a tirare con il piede destro... poteva far gol...), Vlahovic 8,5 prende botte, ma ci crede. E quando una persona ci crede, può far tutto. Infatti, fa un gol bellissimo, di altri tempi... poi, lo show con i tifosi viola... di un amore mai messo in discussione..., Gonzalez 8,5, come Vlahovic, prende botte su botte, ma ci crede. Questo è un giocatore che farà ancora divertire... il gol è una perla che ricorderà per sempre in un esordio fantastico nella sua nuova squadra.  (40' st Saponara S.V. pochi minuti, ingiudicabile). A disposizione: Amrabat, Benassi, Igor, Kokroin, Nastasic, Rosati, Terzic, Torreira. Allenatore: Italiano 8 azzecca tutto. Forse, doveva lasciare Sottil a sinistra e Saponara a destra... ma va bene così...

Torino (3-4-2-1): V. Milinkovic 7 i due gol sono due bellezze che nessun portiere poteva prendere, portiere forte che salva la porta in tante circostanze: bravo davvero; Izzo 4 questo giocatore non arriva a essere neppure un lontano parente da quel calciatore che tutti conosciamo (31' st Vojvoda 5, meglio del compagno che ha sostituito, ma non sufficiente), Djidji 6 tiene bene Vlahovic, ma quando prende l'ammunizione l'allenatore lo lascia negli spogliatoi...  (1' st Buongiorno 4, falloso, mai determinato. Scarso.), Rodriguez 5 tanto impegno, niente più; Singo 7 a volte falloso, ma forte sulla sua fascia sinistra. Atleta e grande forza fisica., Mandragora 3 mai decisivo, strano che Juric lo abbia tenuto in campo fino alla fine, Lukic 6 sufficiente per l'assist d'oro su Verdi, Aina 5,5 gioca a tratti bene... infatti, a tratti...  (36' st Ansaldi, S.V. quando questo giocatore starà bene, il posto da titolare non glielo toglie nessuno); Linetty 4 falloso, nervoso, fuori dal gioco (22' st Verdi 6 bel gol, ma errore nel secondo gol viola), Sanabria 6 discontinuo, ma il talento c'è: ha fatto vedere alcuni spunti interessanti, ma troppe pause. (23' st Pjaca da quando è entrato, ha fatto vedere a sprazzi quel talento che è... ma a sprazzi...); Belotti 3 Ma era davvero Belotti quel giocatore sceso in campo al Franchi ieri sera?.A disposizione: Baselli, Berisha, Gemello, Pobega, Rauti, Rincon, Segre. Allenatore: Juric 4 troppo polemico prima della gara, poco lucido durante la gara, ancora polemico con la società dopo la gara...

Arbitro: Mariani 4 troppi cartellini gialli. Secondo me, voleva essere al centro delle attenzioni... a volte, fuori dalla partita... errori da una parte e dall'altra...

Marcatori: 41' pt Gonzalez (F), 27' st Vlahovic (F), 44' st Verdi (T)
Ammoniti: Castrovilli, Milenkovic, Bonaventura, Vlahovic (F), Djidji, Mandragora, Buongiorno, Aina, Lukic (T)

Mister Italiano avrà due settimane per allenare bene la squadra e prepararla per la trasferta di Bergamo, contro l'Atalanta. Per adesso, si aspetta ancora un laterale alto che dovrebbe arrivare tra oggi, domani o martedì. Orsolini? Berardi? O chi altro? Per adesso, non importa. Importante è aver battuto il Torino e prendere quelle consapevolezze di un lavoro che paga sempre quando un progetto inizia da 0 e cresce con la voglia tutti insieme di andare verso la stessa direzione. 
Al momento, tutto sembra andare per il verso giusto. Nuovi giocatori sono arrivati, e probabilmente altri due dovranno completare una rosa incompleta. Un esterno alto e un vice Vlahovic sarà necessario per migliorare una squadra in crescita.
La prossima partita contro l'Atalanta sarà un test importante per capire quanto sta crescendo questa Fiorentina.

VIDEO YOUTUBE - Vincenzo Italiano, dopo la gara Fiorentina - Torino 2-1

Piero Posillico