Sempre e solo lui, nell'Olimpo delle Leggende Eterne del calcio mondiale.
Trentanove anni, segna due gol a Napoli che valgono il primato in classifica del suo Milan e la vittoria al San Paolo dopo 10 anni (indovinate chi segnò il gol decisivo?). Sempre in gol da 8 partite di campionato consecutive, un gol ogni 53' giocati, dieci reti in sei partite disputate, capocannoniere sopra CR7. Purtroppo esce nel finale per un fastidio muscolare al flessore sinistro: inutile discutere sulla sua assoluta insostituibilità in questo progetto. Domani sapremo qualcosa di più sui tempi di recupero, di sicuro salterà il Lille in Europa League e la sfida di campionato con la Fiorentina.

La prima marcatura è un capolavoro di tempismo, elevazione e precisione: sembra Van Basten. 
La seconda è un capolavoro di coordinazione e senso del gol: sembra il miglior Inzaghi. Nel frattempo, il resto del Milan fa il suo, ed anche di più, per guadagnarsi il primato in classifica ed il ventesimo risultato utile consecutivo in campionato, dove la sconfitta manca dal pre-lockdown. Donnarumma, l'altro fenomeno di questo team, salva su Mertens, Lozano e Petagna, guadagnandosi la medaglia d'argento nella graduatoria del "Man of the Match". Kjaer leva le castagne dal fuoco a tutti, capitan Romagnoli in primis: sbaglia anche un gol fatto nei primi minuti, ma sarebbe stato davvero troppo per lo stopper danese.  Theo Hernandez sembra tornato sui suoi standard: disegna il cross-assist per il primo gol di Ibra e si procura l'espulsione di Bakayoko. Kessie-Bennacer, ormai una coppia di fatto a centrocampo, ergono una diga insuperabile come accade da molto tempo. Rebic mette l'assist del raddoppio e poi esce per Hauge, che segna il suo primo gol in Serie A e chiude i conti al 95'.

Senza montarci la testa, che non serve a nulla, prendiamoci questi 3 punti e godiamoci un'altra settimana al primo posto solitario in classifica: ora c'è l'Europa League, ma stiamo pensando tutti all'infortunio di Ibra.
Non prendiamoci in giro: aggiorniamoci e recitiamo una preghiera laica per San Zlatan.