parlando di quella trista vicenda, ne possiamo trarre che la dirigenza juventina coltivava un malaffare ma, lo dice lei, qualcun'altro beccato col sorcio in bocca fu punito, quanto bastava per non danneggiarlo in maniera pesante. La Juventus, Zaccone o non Zaccone, ha pagato, molto pesantemente in tutti i sensi, tecnici, economici, sportivi. Si è vista azzerare una squadra campione (sul campo) e, in definitiva, se le sentenze hanno un senso, fu tenuta fuori dalle condanne della triade. Ma questa è storia nota. L'inter, quella che lei dice che peccò molto meno, pecco eccome, tanto quanto la Juventus, se è vero che un certo Palazzi che con la juventus non usò il guanto di velluto, l'avrebbe sbattuta, per sua stessa pubblica dichiarazione, in serie B se non fosse scattata la prescrizione. A distanza di dieci anni come juventino non discuto sulla condanna inflitta alla juventus, perchè il malaffare va punito e senza indugio chiunque ne sia responsabile ma, a lei non pare un paradosso, che l'inter moralmente e materialmente colpevole, non solo non subì nulla (anzi si avvantaggiò pigliandosi il meglio della dismessa juventus) ma addirittura fu premiata con uno scudetto che mi sembra a dir poco colmo di vergogna. "L'etica non si prescrive", non lo dico adesso io e comunque la revisione di quella farsa, perchè qualunque cosa lei pensi di una farsa si trattò, sarebbe ancor oggi doverosa. Malgrado le centinaia di intercettazioni che lo avrebbero inchiodato, Facchetti è santo subito, lo scudetto di cartone è il più meritato, quello degli onesti, la beneamata non è mai scesa in serie B. Lei, nella sua ricapitolazione ha scordato la dinamica con cui furono celebrati processi e condanne, come fu eletto un presidente federale che doveva in questo caso essere considerato parte collaterale dell'inter, giusto il tempo di distribuire condanne e poi uscire di scena. questa sommariamente è stata calciopoli: alcuni colpevoli puniti duramente, altri lasciati campare, altri ancora, colpevoli acclarati, addirittura premiati e ancora oggi chi lo potrebbe fare esita a fare giustizia. La farsa è questa pesi e misure assolutamente distorti che noi juventini non perdoneremo mai, non al sig. Moratti nè a Guido Rossi, nè a Tavecchio. Lei che fu testimone del tempo trova davvero che fu tutto equilibrato? Ritiene davvero che l'inter si fregi di uno scudetto a quelle condizioni. Ricordo episodi di passaporti falsi, di falsi in bilancio, di plusvalenze taroccate, ricordo di un presidente che fu beccato con una valigia piena di soldi e ancora, di rolex d'oro regalati agli arbitri,ecc. ecc. non ricordo di punizioni esemplari in nessuno di questi casi. Mi speighi adesso che cos'è per lei una farsa.