Ormai nessun dubbio. Se Montella non trova il modo di far giocare André Silva domenica prossima contro il Torino, in coppia con un altro attaccante puro (si spera Cutrone), vuol dire che l'allenatore sta sfidando la pazienza della proprietà, della dirigenza e quella dei tifosi.

A questo punto mi sorge un sospetto: non è che il Vincenzino campano ambisce all'esonero per godersi due anni e mezzo di ricco stipendio senza lavorare?... Date le premesse, ciò mi appare molto più di un sospetto!...

In casa Milan si sta consumando un delitto senza limiti, si sta perdendo un capitale e la possibilità di farlo lievitare, solo per dare spazio ad un giocatore mediocre che magari riscuote più attenzione da parte di un allenatore non all'altezza in tutti i sensi. Persino l'immenso Kakà e il Berlusca reclamano a gran voce l'impiego dell'attaccante portoghese, ma "don Vincenzo" fa finta di non ascoltare. 

So bene che, con il gioco che propone questo allenatore, difficilmente vedremo andare in gol gli attaccanti, ma non è assolutamente possibile resistere a vedere oltre 40 milioni seduti in panchina ad aspettare uno spezzone di partita.

André Silva è un titolare del Milan e basta!... Questo non si discute e non si può discutere.

"Vincenzo io ti ammazzerò" cantava un noto cantante, ma per adesso è Vincenzo che sta ammazzando il calcio.