Cari tifosi del Milan e cari lettori, mi spiace dover ammettere che, nonostante le critiche ricevute da qualcuno di voi, avevo previsto bene. Con l'articolo scritto la notte scorsa, dal titolo "Altro errore! Fuori Paquetá", avevo previsto la disfatta. Avevo chiuso l'articolo con un laconico "Vedremo!" e qui, purtroppo, mi ritrovo a scrivere: Abbiamo visto!
Non ci voleva la zingara per capire ciò che un allenatore da Milan, ma anche da Dudelange, avrebbe dovuto capire, ma non ha capito. Con quel 3-4-3 avremmo fatto il solletico alla Lazio e così è stato.

Adesso, statene certi, andremo fuori anche dalla qualificazione alla Champions e, ahimè, credo che ci siano buone probabilità di andare fuori anche dall'Europa League.

Che fare? C'è veramente poco da fare, quando un allenatore chiede, in tutti i modi (nel corso della lezione tattica settimanale e negli schemi che predica) di difendere principalmente, poi, nel corso della partita, solo quando è in svantaggio, chiede di attaccare e la squadra, in tal caso, attacca pure con una certa pericolosità. Solo quando è troppo tardi, come è accaduto stasera contro la Lazio. Questa è la dimostrazione e la prova che Gattuso è un allenatore che incute la paura di perdere, sia per gli schemi che applica, sia per quello che chiede ai giocatori durante la settimana, sia per quello che raccomanda ai giocatori durante le partite. Un continuo raccomandare attenzione in fase di non possesso palla.

Mi spiace dire a colui che è stato uno dei migliori giocatori del vecchio Milan, che, come allenatore, è un coniglio perdente che non conosce cosa sia il rischio e che incute solo timore nel cervello dei giocatori.

Che fare? Semplice!... Esonero immediato e squadra affidata a Leonardo per provare a salvare la stagione, se ancora c'è un minimo spiraglio per salvarla.

Esonero! Nonostante qualcuno, quel qualcuno che a mio parere non vuole bene al Milan, continua a non essere d'accordo.