Grande allenatore. Ho voluto intitolare in questo modo l'articolo al solo scopo derisorio di un personaggio che, dopo le dichiarazioni del post partita di Italia-Polonia, meriterebbe di essere cacciato a pedate già da questa prima partita ufficiale.

“Mario ha bisogno di giocare, è un attaccante di spessore internazionale. Serve solo la condizione migliore”.
Questo il commento di Mancini sulla solita pessima prestazione di Balotelli.
Un attaccante di spessore internazionale? Con quale coraggio uno che dovrebbe avere una certa cognizione della materia riesce a partorire una tale affermazione? C'entrano forse ragioni di mercato? Eh no, caro signor Mancini! Lei si sbaglia di grosso! Balotelli è solo un ammasso ben organizzato di muscoli e potenza che cerca di giocare a calcio pur non avendone i benché minimi requisiti. Ormai è certificato che, ovunque abbia messo piede in campo, non è mai risultato determinante e/o indispensabile. Spessore internazionale?... Ma mi faccia il piacere!... Diceva il buon Totò. Lei è l'unico rimasto a crederlo.

Faccia pure! Ma stia ben certo che, continuando a puntare su una nullità, non andrà lontano. Sono pronto a scommettere che, per colpa sua e del solito Balotelli, l'Italia andrà in serie B di Nations League e lei diventerà il secondo allenatore dell'Italia, dopo Ventura, ad essere ricordato con disappunto e vergogna.
Contento lei!?!...