Sono passati otto anni dall'ultimo scudetto del Milan, il diciottesimo, vinto nella stagione 2010-2011. 

Prima squadra a interrompere la striscia positiva dei cugini dell'Inter, durata nei cinque anni post Calciopoli; ultima squadra a vincere lo scudetto prima dell'egemonia juventina, per gran parte alimentata da indiscutibili aiuti arbitrali, come quello del famoso gol annullato a Muntari nel primo anno post diciottesimo scudetto.

Volendo escludere il secondo posto raggiunto nel campionato 2011-2012 ed il terzo posto raggiunto nel campionato 2012-2013, sono ormai sei lunghi anni che i tifosi rossoneri vivono stagioni da incubo, in un crescendo di delusioni che sembra non avere sosta.

Ogni anno sembra di aver raggiunto il baratro, ma l'anno successivo ci si accorge che c'è un altro baratro oltre quel baratro. Così, di anno in anno, di stagione in stagione, ci si accorge sempre più che il Milan, quel nostro grande ed immenso Milan non c'è più e chissà se mai più tornerà.

Noi veri tifosi del Milan diciamo basta! È arrivato il momento di una reazione vera e concreta: o ci date un allenatore con la A maiuscola con una squadra formata da gente che sputa sangue per la maglia, o tanto vale FALLIRE e lasciare un ricordo memorabile di quel Milan che fu.